Omosessualità e genitorialità non sono termini inconciliabili: persone lesbiche e gay sono madri e padri di figli nati da precedenti unioni eterosessuali o scelgono di diventare genitori attraverso modalità che sono fortemente vincolate agli ordinamenti giuridici di ciascun Paese. Nello specifico, le coppie dello stesso sesso possono diventare genitori adottando una bambina o un bambino, attraverso accordi di cogenitorialità oppure ricorrendo a tecniche di pma (Baiocco, Laghi, 2013; Carone, 2016). Negli Stati Uniti sei milioni di persone hanno almeno un genitore LGBT (Lesbiche, Gay; Bisessuali, Transgender) e circa 220.000 bambini e ragazzi al di sotto dei 18 anni d'età stanno crescendo in famiglie composte da genitori dello stesso sesso (Gates, 2013; Lofquist, 2011). Nel nostro paese dove l'emersione dell' omogenitorialità è più recente e il fenomeno deve confrontarsi con una cultura profondamente eterosessista ed è ancora lontano da un riconoscimento legale, è molto complesso ottenere una stima numerica attendibile. La paura di reazioni omofobiche, che possono minacciare la serenità del nucleo familiare, spesso condiziona a tal punto la genitorialità delle persone gay e lesbiche da trasformarla in un fenomeno vissuto sottotraccia, al di sotto della soglia di percezione della società (Petruccelli et al., 2015). La visibilità è temuta soprattutto dai genitori omosessuali con figli avuti all'interno di una precedente relazione eterosessuale, i quali, in assenza di chiare direttive legislative, temono di vedersi negato l'affido del figlio o ridotto il diritto di visita (Bottino & Danna, 2005). Ad oggi l'indagine più consistente sulla genitorialità delle persone non eterosessuali è quella condotta nel 2006 con i patrocinio dell'Istituto Superiore di Sanità (MoDiDi) su un campione di circa 7.000 soggetti, nell a quale il 18% degli uomini gay e il 21% delle donne di età superiore ai 40 anni dichiaravano di essere genitore. A partire da tali dati si stimano oltre 100.000 bambini e bambine coinvolti e, essendo passati oltre dieci anni dalla rilevazione, tale stima non può che essere considerata approssimativa per difetto. Per una descrizione più attuale del contesto italiano, è interessante riportare i dati dell'associazione nazionale "Famiglie Arcobaleno", che dal 2005 riunisce genitori e aspiranti genitori gay e lesbiche e che, in questo decennio, ha visto una costante crescita delle adesioni. Sebbene all'interno dell'associazione la maggioranza dei figli sia nata nel contesto di "famiglie omogenitoriali di prima costituzione", i nuclei presenti hanno tuttavia una composizione variegata. Nelle famiglie di prima costituzione si diventa genitori per la prima volta a un'eta media di 38 anni, 9 anni in più rispetto alle famiglie ricostituite, ed in media maggiore rispetto alle coppie eterosessuali (Bastianoni, Baiamonte, 2015; Baiocco et al., 2013b).
L'esperienza di educatrici delle insegnati con bambini e bambine cresciuti con genitori omosessuali: uno studio qualitativo / Valentini, Viola; Carone, Nicola; Nappa, MARIA ROSARIA; Di Stasi, Andrea; Antoniucci, Chiara; Pisano, Eleonora; Ioverno, Salvatore; Baiocco, Roberto. - (2017). (Intervento presentato al convegno La Famiglia da concepire. Il benessere dei bambini e delle bambine con genitori gay e lesbiche tenutosi a La Famiglia da concepire. Il benessere dei bambini e delle bambine con genitori gay e lesbiche).
L'esperienza di educatrici delle insegnati con bambini e bambine cresciuti con genitori omosessuali: uno studio qualitativo
Valentini Viola;Carone Nicola;Nappa Maria Rosaria;Antoniucci Chiara;Ioverno Salvatore;Baiocco Roberto
2017
Abstract
Omosessualità e genitorialità non sono termini inconciliabili: persone lesbiche e gay sono madri e padri di figli nati da precedenti unioni eterosessuali o scelgono di diventare genitori attraverso modalità che sono fortemente vincolate agli ordinamenti giuridici di ciascun Paese. Nello specifico, le coppie dello stesso sesso possono diventare genitori adottando una bambina o un bambino, attraverso accordi di cogenitorialità oppure ricorrendo a tecniche di pma (Baiocco, Laghi, 2013; Carone, 2016). Negli Stati Uniti sei milioni di persone hanno almeno un genitore LGBT (Lesbiche, Gay; Bisessuali, Transgender) e circa 220.000 bambini e ragazzi al di sotto dei 18 anni d'età stanno crescendo in famiglie composte da genitori dello stesso sesso (Gates, 2013; Lofquist, 2011). Nel nostro paese dove l'emersione dell' omogenitorialità è più recente e il fenomeno deve confrontarsi con una cultura profondamente eterosessista ed è ancora lontano da un riconoscimento legale, è molto complesso ottenere una stima numerica attendibile. La paura di reazioni omofobiche, che possono minacciare la serenità del nucleo familiare, spesso condiziona a tal punto la genitorialità delle persone gay e lesbiche da trasformarla in un fenomeno vissuto sottotraccia, al di sotto della soglia di percezione della società (Petruccelli et al., 2015). La visibilità è temuta soprattutto dai genitori omosessuali con figli avuti all'interno di una precedente relazione eterosessuale, i quali, in assenza di chiare direttive legislative, temono di vedersi negato l'affido del figlio o ridotto il diritto di visita (Bottino & Danna, 2005). Ad oggi l'indagine più consistente sulla genitorialità delle persone non eterosessuali è quella condotta nel 2006 con i patrocinio dell'Istituto Superiore di Sanità (MoDiDi) su un campione di circa 7.000 soggetti, nell a quale il 18% degli uomini gay e il 21% delle donne di età superiore ai 40 anni dichiaravano di essere genitore. A partire da tali dati si stimano oltre 100.000 bambini e bambine coinvolti e, essendo passati oltre dieci anni dalla rilevazione, tale stima non può che essere considerata approssimativa per difetto. Per una descrizione più attuale del contesto italiano, è interessante riportare i dati dell'associazione nazionale "Famiglie Arcobaleno", che dal 2005 riunisce genitori e aspiranti genitori gay e lesbiche e che, in questo decennio, ha visto una costante crescita delle adesioni. Sebbene all'interno dell'associazione la maggioranza dei figli sia nata nel contesto di "famiglie omogenitoriali di prima costituzione", i nuclei presenti hanno tuttavia una composizione variegata. Nelle famiglie di prima costituzione si diventa genitori per la prima volta a un'eta media di 38 anni, 9 anni in più rispetto alle famiglie ricostituite, ed in media maggiore rispetto alle coppie eterosessuali (Bastianoni, Baiamonte, 2015; Baiocco et al., 2013b).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.