A conclusione della XXVI campagna di scavo nel sito di Cencelle (Tarquinia, VT), svoltasi tra il 2 settembre e il 26 ottobre 2019 nell’ambito del progetto coordinato dall’Università di Roma Sapienza, si presentano il piano delle collaborazioni in atto e i primi risultati del lavoro svolto. Il Progetto Cencelle è articolato, multidisciplinare, caratterizzato dalla partecipazione di diverse istituzioni e da forte componente didattica. La possibilità di indagare un’intera area urbana, e di poterlo fare in più comparti della città in modo contemporaneo, consente di leggere in modo estensivo lo svolgersi della vita nella Cencelle medievale, di studiarne il tessuto sociale sotto i diversi aspetti e di restituire un campione di archeologia sociale altrove difficilmente ricostruibile. La coesione tra enti di ricerca ed enti preposti alla tutela si è esplicata, in particolare, in una convenzione con l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro del MIBACT, che ha promosso uno stage per i propri allievi, i cui risultati vengono qui presentati
Cencelle 2019. Work in progress / Annoscia, GIORGIA MARIA; Stasolla, FRANCESCA ROMANA; Sereni, Anna; Somma, MARIA CARLA; David, Max; NARDI COMBESCURE, Sara. - In: SIBRIUM. - ISSN 0559-9628. - 33(2019), pp. 431-453.
Cencelle 2019. Work in progress
Giorgia Maria Annoscia;Francesca Romana Stasolla;Maria Carla Somma;Max David
;Sara Nardi Combescure
2019
Abstract
A conclusione della XXVI campagna di scavo nel sito di Cencelle (Tarquinia, VT), svoltasi tra il 2 settembre e il 26 ottobre 2019 nell’ambito del progetto coordinato dall’Università di Roma Sapienza, si presentano il piano delle collaborazioni in atto e i primi risultati del lavoro svolto. Il Progetto Cencelle è articolato, multidisciplinare, caratterizzato dalla partecipazione di diverse istituzioni e da forte componente didattica. La possibilità di indagare un’intera area urbana, e di poterlo fare in più comparti della città in modo contemporaneo, consente di leggere in modo estensivo lo svolgersi della vita nella Cencelle medievale, di studiarne il tessuto sociale sotto i diversi aspetti e di restituire un campione di archeologia sociale altrove difficilmente ricostruibile. La coesione tra enti di ricerca ed enti preposti alla tutela si è esplicata, in particolare, in una convenzione con l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro del MIBACT, che ha promosso uno stage per i propri allievi, i cui risultati vengono qui presentatiFile | Dimensione | Formato | |
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