Lo studio delle possibilità e degli spazi di utilizzo del diritto privato da parte delle amministrazioni pubbliche consente di interrogarsi sull’ambito e sui limiti dello stesso diritto amministrativo, sulla sua identità di ramo del diritto pubblico derogatorio o speciale e, dunque, sulla perdurante attualità della sua autonomia concettuale, anche sotto il profilo del riparto di giurisdizione. Il libro di Alfredo Moliterni raccoglie tale sfida tentando di liberare l’indagine delle sue valenze identitarie e ideologiche e cercando di tenere insieme la dimensione storica, il piano della teoria generale e l’analisi del diritto positivo: l’astrazione concettuale – che si avvale delle acquisizioni teoriche sia della dottrina pubblicistica che di quella civilistica – prende le mosse dal diritto “vivente” e ad esso si orienta.
Recensione a "Amministrazione consensuale e diritto privato", di Alfredo Moliterni / Croce, Margherita. - (2018).
Recensione a "Amministrazione consensuale e diritto privato", di Alfredo Moliterni
Margheria Croce
2018
Abstract
Lo studio delle possibilità e degli spazi di utilizzo del diritto privato da parte delle amministrazioni pubbliche consente di interrogarsi sull’ambito e sui limiti dello stesso diritto amministrativo, sulla sua identità di ramo del diritto pubblico derogatorio o speciale e, dunque, sulla perdurante attualità della sua autonomia concettuale, anche sotto il profilo del riparto di giurisdizione. Il libro di Alfredo Moliterni raccoglie tale sfida tentando di liberare l’indagine delle sue valenze identitarie e ideologiche e cercando di tenere insieme la dimensione storica, il piano della teoria generale e l’analisi del diritto positivo: l’astrazione concettuale – che si avvale delle acquisizioni teoriche sia della dottrina pubblicistica che di quella civilistica – prende le mosse dal diritto “vivente” e ad esso si orienta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.