Partendo dall’analisi semantica del lemma ‘popolo’ e dalla sua interazione con termini quali ‘opinione’, ‘carattere’, ‘esempio’, il saggio si sofferma sul progetto educativo perseguito – tra esplicite dichiarazioni d’intenti e ambigui rovesciamenti – nei «Miei ricordi». In particolare, sono prese in esame le riflessioni dazegliane sulla responsabilità morale della letteratura, che si giocano sul doppio livello della ‘verità’ e della ‘persuasione’.
Un «popolo di poco nervo». Letteratura e persuasione nei «Miei ricordi» di Massimo d’Azeglio / Camarotto, Valerio. - (2020), pp. 1-9. (Intervento presentato al convegno Natura Società Letteratura - XXII Congresso dell’ADI - Associazione degli Italianisti tenutosi a Bologna).
Un «popolo di poco nervo». Letteratura e persuasione nei «Miei ricordi» di Massimo d’Azeglio
Valerio Camarotto
2020
Abstract
Partendo dall’analisi semantica del lemma ‘popolo’ e dalla sua interazione con termini quali ‘opinione’, ‘carattere’, ‘esempio’, il saggio si sofferma sul progetto educativo perseguito – tra esplicite dichiarazioni d’intenti e ambigui rovesciamenti – nei «Miei ricordi». In particolare, sono prese in esame le riflessioni dazegliane sulla responsabilità morale della letteratura, che si giocano sul doppio livello della ‘verità’ e della ‘persuasione’.| File | Dimensione | Formato | |
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