Convegni. A Berlino in una conferenza, a cura di Luca Meldolesi e Nicoletta Stame, si riflette sull'eredità del lavoro dell'economista dello sviluppo, pensatore e antifascista militante Si muove sul terreno sconnesso di questo presente la riflessione corale che si è tenuta a Berlino sull’eredità del lavoro di Albert Hirschman, economista dello sviluppo, pensatore, antifascista militante e inventore di quel filone di studio che culmina in quella «Passione per il possibile», cui è stata dedicata la conferenza. Grande il suo merito nel connettere politica ed economia, esplorando le conseguenze incentivanti o disicentivanti delle risposte sociali categorizzabili in Lealtà, defezione e protesta (1970) o rileggendo la storia come nel suo saggio più bello Le passioni e gli interessi (1977) dedicato alla coincidenza del concetto di «interesse» con lo sviluppo del capitalismo moderno. Questa eredità viene riletta nei giorni berlinesi per provare a lanciare il cuore oltre lo stesso progetto federalista, immaginando, come scrisse negli articoli del 1941 e del 1942, una unione europea come punto intermedio verso un universalismo dei diritti.
Albert Hischman, la passione del possibile / Ferrara, Giovanna. - In: IL MANIFESTO. - ISSN 0025-2158. - 19 11 2019:pagina cultura(2019).
Albert Hischman, la passione del possibile
Giovanna Ferrara
2019
Abstract
Convegni. A Berlino in una conferenza, a cura di Luca Meldolesi e Nicoletta Stame, si riflette sull'eredità del lavoro dell'economista dello sviluppo, pensatore e antifascista militante Si muove sul terreno sconnesso di questo presente la riflessione corale che si è tenuta a Berlino sull’eredità del lavoro di Albert Hirschman, economista dello sviluppo, pensatore, antifascista militante e inventore di quel filone di studio che culmina in quella «Passione per il possibile», cui è stata dedicata la conferenza. Grande il suo merito nel connettere politica ed economia, esplorando le conseguenze incentivanti o disicentivanti delle risposte sociali categorizzabili in Lealtà, defezione e protesta (1970) o rileggendo la storia come nel suo saggio più bello Le passioni e gli interessi (1977) dedicato alla coincidenza del concetto di «interesse» con lo sviluppo del capitalismo moderno. Questa eredità viene riletta nei giorni berlinesi per provare a lanciare il cuore oltre lo stesso progetto federalista, immaginando, come scrisse negli articoli del 1941 e del 1942, una unione europea come punto intermedio verso un universalismo dei diritti.File | Dimensione | Formato | |
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