I Re Cattolici e il giuspatronato. Spunti teorico-pratici sui primordi del regalismo spagnolo

Una concorde storiografia considera Ferdinando II d’ Aragona e la consorte Isabella di Castiglia come i protagonisti di un’era di riforme politico-istituzionali che puntano alla formazione dello “Stato moderno”. La costituzione di un esercito svincolato dalla feudalità, di un corpo diplomatico permanente, di un apparato burocratico slegato da vincoli personali, uniti ad un recupero del realengo e ad un rapporto privilegiato con l’autorità pontificia, sono gli aspetti che connotano l’agire di governo dei due sovrani, Sotto tal profilo, l’istituto del giuspatronato regio, il riconoscimento pontificio volto alla sua estensione mediante una serrata azione diplomatica presso la S.Sede, un’attività interpretativa del diritto canonico compiacente da parte dei giuristi consentirà un efficace controllo dei benefici ecclesiastici, in definitiva del territorio.