I misteri del chiostro napoletano. Memorie di Enrichetta Caracciolo, best seller mondiale

L'articolo ricostruisce la storia editoriale di un best seller femminile dell'Ottocento, I misteri del chiostro napoletano. Memorie di Enrichetta Caracciolo, che non è soltanto l'autobiografia di una ragazza costretta a diventare monaca, ma un esempio di intreccio tra ragioni editoriali, motivazioni politico-ideologiche, linguaggi letterari e questioni di genere, legate al difficile rapporto delle donne con l'editoria commerciale. Il risultato di questa miscela è un libro costruito a tavolino da più mani, che ebbe un grandissimo successo, ma che svela, nella struttura narrativa composita e nel linguaggio eclettico, la sovrapposizione dei piani politico e letterario e la compresenza di più autori che intervengono sul testo di partenza della scrittrice e minano dall'interno lo statuto autoriale femminile. La storia del libro, che fu subito tradotto in diversi paesi ed ebbe un'ampia circolazione, è anche un'occasione per riflettere sulle mappe geografiche e sui percorsi culturali della letteratura del periodo postunitario.