Vengono prese in considerazione le raffigurazioni di mura e fortificazioni utilizzate come tipi monetali a Roma e nelle province occidentali, in età repubblicana ed imperiale. Il tipo sembra aver avuto scarsa diffusione nell’oc- cidente romano, dove viene utilizzato per rievocare fatti mitici, o per significare l’idea di “civilizzazione”.
Patentibus portis, primo clamore oppidum praeter arcem captum est. Mura come città nell'iconografia monetale romana / Devoto, Claudia. - (2020), pp. 447-455. (Intervento presentato al convegno Fortifications and Societies in the Western Mediterranean. Atti del Convegno di Archeologia, organizzato dall’Università di Catania, dal Politecnico di Bari e dalla University of Manchester tenutosi a Catania-Siracusa).
Patentibus portis, primo clamore oppidum praeter arcem captum est. Mura come città nell'iconografia monetale romana
Claudia DevotoPrimo
2020
Abstract
Vengono prese in considerazione le raffigurazioni di mura e fortificazioni utilizzate come tipi monetali a Roma e nelle province occidentali, in età repubblicana ed imperiale. Il tipo sembra aver avuto scarsa diffusione nell’oc- cidente romano, dove viene utilizzato per rievocare fatti mitici, o per significare l’idea di “civilizzazione”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.