Il ghetto di Ragusa, istituito il 25 ottobre 1546 dal Consiglio dei Rogati della Repubblica, presenta una notevole affinità con il preesistente ghetto di Venezia fondato il 29 marzo 1516 e quelli dello Stato della Chiesa che furono istituiti con la Bolla “Cum nimis asurdum” del 14 luglio 1555. Si trattava di tre modelli di segregazione residenziale istituita e regolamentata dallo Stato, elemento questo che li distingue dalle giudecche medievali. La denominazione di ghetto ebbe origine a Venezia perché l’area corrispondeva al “ghetto nuovo” una fonderia veneziana in disuso, il sostantivo ebbe un tale successo da designare per tutta l’Età moderna, l’area circoscritta con mura e cancelli dove risiedevano gli ebrei. Un modello, che da Venezia, Ragusa, Ancona e Roma, si diffuse progressivamente nell’Italia centrale e settentrionale. Nell’ottobre del 1776 anche a Spalato fu istituito il ghetto, in una via nelle immediate vicinanze del Palazzo di Diocleziano. Il ghetto, si configurava come una peculiare distopia urbanistica verticale, data l’impossibilità di accedere a ulteriore consumo di nuovo suolo, salvo delibere dalle autorità.
Trade Hub e residential segregation in Adriatico orientale: ebrei a Ragusa (Dubrovnik) e Spalato (Split) nel XVIII secolo / Ligorio, Benedetto. - (2019), pp. 159-168. (Intervento presentato al convegno Congresso Internazionale AISU (Associazione Italiana di Storia Urbana) tenutosi a Genova).
Trade Hub e residential segregation in Adriatico orientale: ebrei a Ragusa (Dubrovnik) e Spalato (Split) nel XVIII secolo
benedetto ligorio
2019
Abstract
Il ghetto di Ragusa, istituito il 25 ottobre 1546 dal Consiglio dei Rogati della Repubblica, presenta una notevole affinità con il preesistente ghetto di Venezia fondato il 29 marzo 1516 e quelli dello Stato della Chiesa che furono istituiti con la Bolla “Cum nimis asurdum” del 14 luglio 1555. Si trattava di tre modelli di segregazione residenziale istituita e regolamentata dallo Stato, elemento questo che li distingue dalle giudecche medievali. La denominazione di ghetto ebbe origine a Venezia perché l’area corrispondeva al “ghetto nuovo” una fonderia veneziana in disuso, il sostantivo ebbe un tale successo da designare per tutta l’Età moderna, l’area circoscritta con mura e cancelli dove risiedevano gli ebrei. Un modello, che da Venezia, Ragusa, Ancona e Roma, si diffuse progressivamente nell’Italia centrale e settentrionale. Nell’ottobre del 1776 anche a Spalato fu istituito il ghetto, in una via nelle immediate vicinanze del Palazzo di Diocleziano. Il ghetto, si configurava come una peculiare distopia urbanistica verticale, data l’impossibilità di accedere a ulteriore consumo di nuovo suolo, salvo delibere dalle autorità.File | Dimensione | Formato | |
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