Bot di varia natura stanno ricoprendo un ruolo sempre maggiore nell’interazione fra essere umano e device tecnologici. Mentre tale diffusione pone problematicità concrete sul versante della crescente datificazione delle nostre vite online e su quello della protezione della nostra privacy, sembra che la regolamentazione di tali entità non riesca ad abbracciarne la complessità e persino ad offrirne una categorizzazione univoca. A partire da una ricognizione delle tipologie di bot con cui quotidianamente interagiamo e dei tentativi regolatori compiuti finora in contesto europeo, il presente contributo vuole offrire alcuni spunti di riflessione sulla concretezza delle conseguenze delle attività dei bot e tentare di problematizzare gli aspetti più sfuggenti di un fenomeno che la prassi giuridica fatica ancora a incasellare e normare. Per fare questo sarà identificato il framework regolativo di riferimento per quanto riguarda IA e bot e saranno individuati i nodi problematici ed i possibili vacuum normativi che rendono tutt’oggi possibile un importante scollamento fra tentativi di normazione e pratiche mediali, di cui i bot fanno ormai definitivamente parte.
Quali responsabilità per i (ro)bot? Dalla privacy alla diffusione di fake news. Brevi note sui tentativi di normazione / Garzonio, Emma. - In: COMUNICAZIONEPUNTODOC. - ISSN 2282-0140. - 22(2020), pp. 129-138.
Quali responsabilità per i (ro)bot? Dalla privacy alla diffusione di fake news. Brevi note sui tentativi di normazione
Emma Garzonio
Primo
2020
Abstract
Bot di varia natura stanno ricoprendo un ruolo sempre maggiore nell’interazione fra essere umano e device tecnologici. Mentre tale diffusione pone problematicità concrete sul versante della crescente datificazione delle nostre vite online e su quello della protezione della nostra privacy, sembra che la regolamentazione di tali entità non riesca ad abbracciarne la complessità e persino ad offrirne una categorizzazione univoca. A partire da una ricognizione delle tipologie di bot con cui quotidianamente interagiamo e dei tentativi regolatori compiuti finora in contesto europeo, il presente contributo vuole offrire alcuni spunti di riflessione sulla concretezza delle conseguenze delle attività dei bot e tentare di problematizzare gli aspetti più sfuggenti di un fenomeno che la prassi giuridica fatica ancora a incasellare e normare. Per fare questo sarà identificato il framework regolativo di riferimento per quanto riguarda IA e bot e saranno individuati i nodi problematici ed i possibili vacuum normativi che rendono tutt’oggi possibile un importante scollamento fra tentativi di normazione e pratiche mediali, di cui i bot fanno ormai definitivamente parte.File | Dimensione | Formato | |
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