A innestare il processo di definizione della Vienna Moderna, e ad accompagnare poi la stagione della sua crisi e della sua dissolvenza, fu il critico e letterato Hermann Bahr : primo rappresentante della cultura e del teatro austriaci del tempo. Quando nel 1891 incontrò la grande attrice italiana eleonora Duse, in lei vide il modello del nuovo attore impressionista: un attore il quale, in virtù della propria carica individuale, era in grado di esercitare quell’autonomia nei confronti del ruolo, capace di sottrarlo al dominio del letterato, elevato dal Naturalismo a istanza ultima della scena. Ed ella rimase il suo unico, vero ideale femminile fino al 1902: l’anno in cui arrivano a Vienna le due nuove “folgorazioni” di Bahr: la danzatrice statunitense Isadora Duncan (1877-1927) e la giapponese Sada Yacco (1871-1947). Nelle due artiste e nella dimensione diversamente esotica della loro arte, lo scrittore sembrerà trovare gli elementi utili alla definizione di una nuova fase del Moderno viennese, che non esclude l’arte della Duse, ma la integra e al contempo la supera.
Duse, Duncan, Yacco nella Wiener Moderne di Hermann Bahr / Bellavia, Sonia. - (2020), pp. 108-118. (Intervento presentato al convegno Intrecci. Incontri tra teorie e prassi attoriche e coreutiche nel passaggio tra Otto e Novecento tenutosi a Università degli Studi di Padova (Palazzo Bo, Padova)).
Duse, Duncan, Yacco nella Wiener Moderne di Hermann Bahr
Sonia Bellavia
2020
Abstract
A innestare il processo di definizione della Vienna Moderna, e ad accompagnare poi la stagione della sua crisi e della sua dissolvenza, fu il critico e letterato Hermann Bahr : primo rappresentante della cultura e del teatro austriaci del tempo. Quando nel 1891 incontrò la grande attrice italiana eleonora Duse, in lei vide il modello del nuovo attore impressionista: un attore il quale, in virtù della propria carica individuale, era in grado di esercitare quell’autonomia nei confronti del ruolo, capace di sottrarlo al dominio del letterato, elevato dal Naturalismo a istanza ultima della scena. Ed ella rimase il suo unico, vero ideale femminile fino al 1902: l’anno in cui arrivano a Vienna le due nuove “folgorazioni” di Bahr: la danzatrice statunitense Isadora Duncan (1877-1927) e la giapponese Sada Yacco (1871-1947). Nelle due artiste e nella dimensione diversamente esotica della loro arte, lo scrittore sembrerà trovare gli elementi utili alla definizione di una nuova fase del Moderno viennese, che non esclude l’arte della Duse, ma la integra e al contempo la supera.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Bellavia_Duse-Duncan-Yacco_2020.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
163.06 kB
Formato
Adobe PDF
|
163.06 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.