Antoine Predock è un viaggiatore, uno di quei giovani americani degli anni Sessanta che i messaggi di libertà e controcultura di Easy Rider hanno segnato profondamente. Classe 1936, e vincitore della AIA (American Institute of Architects) Gold medal nel 2006, Antoine è un centauro che appena può salta sulla una delle sue numerose motociclette (tra cui molte Ducati) e percorre centinaia di chilometri sulle highway americane e vive in un rapporto simbiotico col paesaggio; un motociclista che ama il sapore della terra dei deserti del Sud che passa attraverso la bandana a protezione del volto e lascia in bocca un sapore acre fatto di storia e paesaggi selvaggi. Sfogliando gli schizzi e fotografie delle sue opere si capisce chiaramente che vi è una sola chiave per comprendere la sua irrequietezza, la sua spinta al viaggio e all’esplorazione, e questa possibilità di lettura del suo comporre passa attraverso qualcosa di sotterraneo alla cultura del nord America: il mito della frontiera. [...]
Antoine Predock. Architettura tra cielo e terra / Perna, Valerio. - In: IL PROGETTO. - ISSN 1590-7058. - 44:44(2020), pp. 120-129.
Antoine Predock. Architettura tra cielo e terra
valerio pernaPrimo
2020
Abstract
Antoine Predock è un viaggiatore, uno di quei giovani americani degli anni Sessanta che i messaggi di libertà e controcultura di Easy Rider hanno segnato profondamente. Classe 1936, e vincitore della AIA (American Institute of Architects) Gold medal nel 2006, Antoine è un centauro che appena può salta sulla una delle sue numerose motociclette (tra cui molte Ducati) e percorre centinaia di chilometri sulle highway americane e vive in un rapporto simbiotico col paesaggio; un motociclista che ama il sapore della terra dei deserti del Sud che passa attraverso la bandana a protezione del volto e lascia in bocca un sapore acre fatto di storia e paesaggi selvaggi. Sfogliando gli schizzi e fotografie delle sue opere si capisce chiaramente che vi è una sola chiave per comprendere la sua irrequietezza, la sua spinta al viaggio e all’esplorazione, e questa possibilità di lettura del suo comporre passa attraverso qualcosa di sotterraneo alla cultura del nord America: il mito della frontiera. [...]File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Perna_Antoine-Predock_2020.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
3.44 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.44 MB | Adobe PDF |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.