The essay analyzes the problem of color and shape of the Jewish pilleum, beginning from the requirements of Paolo IV and Pio V, and leading to the identification and the iconologocal analysis of the portrayal of the Jewish figure in not only roman art works. In order to highlight the importance of the various forms of headdress (Phrygian pilleum, cap, turban) in the social control of the religious minorities, the essay also examines the case of Asan from Pesaro, a Levantine Jew who became a Turk. The function of sacred representation also for Jewish and catecumens is considered and analyzed, with a focus on urban realities particularly sensitive to conversion issues (Santa Maria ai Monti, San Pietro in Vincoli).
A partire dalla revisione di alcuni documenti che descrivono in dettaglio una curiosa controversia sulla colorazione del segno che gli ebrei furono costretti a indossare durante il Giubileo di Benedetto XIII (1725), il saggio analizza il problema del colore e della forma del "pilleum" ebraico, a partire dai provvedimenti di Paolo IV e Pio V Ghislieri, prendendo in esame opere d'arte di produzione non solo romana. Il saggio illustra infine il caso di Asan di Pesaro, un ebreo levantino che si fa turco, mettendo in evidenza l'importanza delle varie forme di copricapo (pilleum frigio, berretto, turbante) nel controllo sociale delle minoranze religiose. Lo studio verifica, Infine, la funzione della rappresentazione sacra anche per ebrei e catecumeni, con un focus sulle realtà urbane particolarmente sensibili all'argomento della conversione (Santa Maria ai Monti, San Pietro in Vincoli).
"Glauci coloris". Gli ebrei nell'iconografia sacra di età moderna / Moretti, Massimo. - In: ROMA MODERNA E CONTEMPORANEA. - ISSN 1122-0244. - (2011), pp. 29-64.
"Glauci coloris". Gli ebrei nell'iconografia sacra di età moderna
Massimo Moretti
2011
Abstract
The essay analyzes the problem of color and shape of the Jewish pilleum, beginning from the requirements of Paolo IV and Pio V, and leading to the identification and the iconologocal analysis of the portrayal of the Jewish figure in not only roman art works. In order to highlight the importance of the various forms of headdress (Phrygian pilleum, cap, turban) in the social control of the religious minorities, the essay also examines the case of Asan from Pesaro, a Levantine Jew who became a Turk. The function of sacred representation also for Jewish and catecumens is considered and analyzed, with a focus on urban realities particularly sensitive to conversion issues (Santa Maria ai Monti, San Pietro in Vincoli).File | Dimensione | Formato | |
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