Rei medicae praelectiones theoricae proemialium quaestionum. Ad mentem peritissimi Pauli Manfredi 1695 Paulus De Valle Sbt: una raccolta di lezioni di medicina teorica del 1695 allo Studium Romano

Rei medicae praelectiones theoricae proemialium quaestionum. Ad mentem peritissimi Pauli Manfredi. 1695 Paulus De Valle scribit Il manoscritto raccoglie gli appunti delle lezioni di Medicina di Paolo Manfredi nell’anno 1695. Lettore extra ordinem dal 1663 al 1667, Manfredi tiene la Cattedra di Anatomia e Chirurgia nella Facoltà Medica dello Studium Romano dal 1668 al 1681, per passare poi alla Lettura di Medicina Teorica, che terrà sino al 1715. Collaboratore di Guglielmo Riva, che gli affida l’eredità del proprio Museo Anatomico privato, Manfredi è tra i primi medici a sperimentare la trasfusione di sangue sull’uomo (De noua et inaudita medico-chyrurgica operatione sanguine transfundente de indiuiduo ad indiuiduum…. Roma, 1668), sebbene costretto ad abbandonare presto questo settore di ricerca per le polemiche e le opposizioni della medicina ufficiale sull’effettiva efficacia terapeutica di tale pratica. Autore di due piccole opere di anatomia dell’orecchio e dell’occhio (Nouae circa aurem obseruationes e Nouae circa oculum obseruationes ), Manfredi appartiene verosimilmente a quel gruppo di medici chirurghi che nella seconda metà del ‘600 sperimentano le nuove scoperte fisiologiche sul movimento del sangue e sulla meccanica della circolazione. Il manoscritto di De Valle può quindi esser preso come paradigma delle lezioni di medicina nell’Accademia Romana della fine del XVII secolo, in seguito alla dimostrazione harveyana della circolazione sanguigna ed alle recenti scoperte anatomo-fisiologiche.