The possibility of a dialogue between psychoanalysis and neuroscience though raising mutual wariness and rebuttals, has been more and more pursued in the recent years, in particular, through the creation of a linkage-discipline, which is, neuropsychoanalysis. The encounter between these two disciplines, however, is hindered by a series of episthemological and methodological issues. In this paper, the German psychiatrist and neurophilosopher, Georg Northoff’s proposal to overcome these risks within a new widened psychoanalytic framework is introduced. Northoff’s episthemological assumption urges to a passage from a third-person neuroscience to an experimental perspective able to account for the first-person phenomena traditionally dealt with by psychoanalysis. Specifically, Northoff emphasizes how the analyses of temporal profiles of neural activation of the brain the “resting state” and in the presence of an external stimulus allows to investigate at a neuro-scientific level the self, a central construct for psychoanalytic and psychopathological thinking.

La possibilità di dialogo tra psicoanalisi e neuroscienze è proceduta tra diffidenze reciproche e rifiuti, essendo sempre più perseguita nel corso degli ultimi due decenni attraverso la creazione di una disciplina “cerniera”, la neuropsicoanalisi. Il tentativo di far incontrare queste due discipline è tuttavia ostacolato da una serie di questioni epistemologiche e metodologiche. Con questo lavoro si introduce alla proposta di Georg Northoff, neurofilosofo e psichiatra, per superare questi rischi in una nuova cornice ampliata della neuropsicoanalisi. Il presupposto epistemologico dell’autore evidenzia la necessità di passare da una visione neuroscientifica in terza persona a un punto di vista sperimentale in grado di contemplare i fenomeni in prima persona di cui si occupa tradizionalmente la psicoanalisi. In particolare, la strategia di ricerca concettuale e sperimentale di Northoff si sofferma su come l’analisi dei profili di attivazione temporale cerebrale dell’attività a riposo, “resting state” e in presenza di uno stimolo esterno consente di indagare sul piano della ricerca neuroscientifica il Sé, un costrutto centrale nel pensiero psicoanalitico e fenomenologico.

Widening neuropsychoanalysis. Georg Northoff’s contribution to the dialogue between psychoanalysis and neuroscience / Brunaccini, G.; Williams, R.. - In: RASSEGNA DI PSICOLOGIA. - ISSN 1125-5196. - 35:1(2018), pp. 57-65. [10.4458/0135-05]

Widening neuropsychoanalysis. Georg Northoff’s contribution to the dialogue between psychoanalysis and neuroscience

Brunaccini G.
Primo
;
Williams R.
Ultimo
2018

Abstract

The possibility of a dialogue between psychoanalysis and neuroscience though raising mutual wariness and rebuttals, has been more and more pursued in the recent years, in particular, through the creation of a linkage-discipline, which is, neuropsychoanalysis. The encounter between these two disciplines, however, is hindered by a series of episthemological and methodological issues. In this paper, the German psychiatrist and neurophilosopher, Georg Northoff’s proposal to overcome these risks within a new widened psychoanalytic framework is introduced. Northoff’s episthemological assumption urges to a passage from a third-person neuroscience to an experimental perspective able to account for the first-person phenomena traditionally dealt with by psychoanalysis. Specifically, Northoff emphasizes how the analyses of temporal profiles of neural activation of the brain the “resting state” and in the presence of an external stimulus allows to investigate at a neuro-scientific level the self, a central construct for psychoanalytic and psychopathological thinking.
2018
La possibilità di dialogo tra psicoanalisi e neuroscienze è proceduta tra diffidenze reciproche e rifiuti, essendo sempre più perseguita nel corso degli ultimi due decenni attraverso la creazione di una disciplina “cerniera”, la neuropsicoanalisi. Il tentativo di far incontrare queste due discipline è tuttavia ostacolato da una serie di questioni epistemologiche e metodologiche. Con questo lavoro si introduce alla proposta di Georg Northoff, neurofilosofo e psichiatra, per superare questi rischi in una nuova cornice ampliata della neuropsicoanalisi. Il presupposto epistemologico dell’autore evidenzia la necessità di passare da una visione neuroscientifica in terza persona a un punto di vista sperimentale in grado di contemplare i fenomeni in prima persona di cui si occupa tradizionalmente la psicoanalisi. In particolare, la strategia di ricerca concettuale e sperimentale di Northoff si sofferma su come l’analisi dei profili di attivazione temporale cerebrale dell’attività a riposo, “resting state” e in presenza di uno stimolo esterno consente di indagare sul piano della ricerca neuroscientifica il Sé, un costrutto centrale nel pensiero psicoanalitico e fenomenologico.
Neuropsychoanalysis; Psychoanalysis; Resting state; Self, reductionism
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Widening neuropsychoanalysis. Georg Northoff’s contribution to the dialogue between psychoanalysis and neuroscience / Brunaccini, G.; Williams, R.. - In: RASSEGNA DI PSICOLOGIA. - ISSN 1125-5196. - 35:1(2018), pp. 57-65. [10.4458/0135-05]
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