Il processo di conoscenza per la prevenzione del rischio sismico negli insediamenti è finalizzato alla comprensione globale dei valori materiali e immateriali alla base dei processi formativi dei tessuti e degli agglomerati edilizi. I dati che ne derivano sono piuttosto variegati e complessi, nonché con formati eterogenei, per cui necessitano di una sistematizzazione virtuosa per essere adatti allo scambio di informazioni tra le figure coinvolte nelle attività di prevenzione. In risposta a queste esigenze, la procedura qui proposta intende sfruttare le qualità dei database relazionali, ed in particolare dei sistemi BIM, dove modelli parametrici, interconnessi tra loro secondo regole costruttive ed ontologiche, sono contenitori di informazioni a loro volta relazionate, che riescono a descrivere, più o meno compiutamente, gli organismi architettonici attraverso la scomposizione semantica degli elementi che li costituiscono. Tuttavia, i limiti imposti dai software attuali, specie quelli riguardanti la tipologia di informazioni associabili agli oggetti digitali, impongono la necessità di implementare le procedure esistenti attraverso le potenzialità di altri sistemi (VPL e web semantico), grazie ai quali coniugare la modellazione di forme complesse con la riconoscibilità semantica degli elementi ed un alto livello di informazione. La procedura qui proposta ha come output un iper-modello complesso, che diventa la base per lo sviluppo di efficaci strategie per la preservazione e la salvaguardia delle componenti vitali dei centri urbani esposti a rischio.
Web semantico e rischio sismico: oltre il BIM per la prevenzione / Caldarone, Adriana. - In: DN. - ISSN 2610-8755. - 5(2019), pp. 50-60.
Web semantico e rischio sismico: oltre il BIM per la prevenzione
adriana caldarone
2019
Abstract
Il processo di conoscenza per la prevenzione del rischio sismico negli insediamenti è finalizzato alla comprensione globale dei valori materiali e immateriali alla base dei processi formativi dei tessuti e degli agglomerati edilizi. I dati che ne derivano sono piuttosto variegati e complessi, nonché con formati eterogenei, per cui necessitano di una sistematizzazione virtuosa per essere adatti allo scambio di informazioni tra le figure coinvolte nelle attività di prevenzione. In risposta a queste esigenze, la procedura qui proposta intende sfruttare le qualità dei database relazionali, ed in particolare dei sistemi BIM, dove modelli parametrici, interconnessi tra loro secondo regole costruttive ed ontologiche, sono contenitori di informazioni a loro volta relazionate, che riescono a descrivere, più o meno compiutamente, gli organismi architettonici attraverso la scomposizione semantica degli elementi che li costituiscono. Tuttavia, i limiti imposti dai software attuali, specie quelli riguardanti la tipologia di informazioni associabili agli oggetti digitali, impongono la necessità di implementare le procedure esistenti attraverso le potenzialità di altri sistemi (VPL e web semantico), grazie ai quali coniugare la modellazione di forme complesse con la riconoscibilità semantica degli elementi ed un alto livello di informazione. La procedura qui proposta ha come output un iper-modello complesso, che diventa la base per lo sviluppo di efficaci strategie per la preservazione e la salvaguardia delle componenti vitali dei centri urbani esposti a rischio.File | Dimensione | Formato | |
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