L’emocromatosi ereditaria (EE) è una malattia a trasmissione generalmente autosomica recessiva, caratterizzata da aumentato assorbimento del ferro ed accumulo in diversi organi. Diagnosi e intervento precoce consentono di evitare tale accumulo, con una normale qualità della vita mediante salasso-terapia periodica. La mutazione genetica più frequentemente responsabile dell’EE è la C282Y-gene HFE. Sono inoltre coinvolte altre mutazioni: l’omozigosi C282Y, H63D o l’eterozigosi composta C282Y/H63D sono responsabili della maggioranza dei casi di EE. La maggior parte degli screening genetici per EE sono stati preceduti da indagini biochimiche (% sat. transferrina; ferritina). Lo studio si propone di individuare portatori di mutazioni per EE, senza effettuare una pre-selezione di coloro con sovraccarico di ferro. Sono stati centralizzati per la ricerca di 18 mutazioni dei 3 geni coinvolti nell’EE 6832 donatori provenienti da 9 SIMTI del Lazio. L’analisi è stata effettuata mediante estrazione di DNA da sangue, amplificazione per PCR e ibridazione inversa. Per i donatori omo- e/o eterozigoti l’indagine è stata estesa a 253 familiari; a tutti è stato chiesto il consenso informato. Attualmente sono stati analizzati 3370 individui e identificati 67 (2,0%) donatori e 17 (6,7%) familiari con genotipo patologico per EE. I risultati sono riportati in Figura. In caso di genotipo a rischio per EE è stato studiato il metabolismo del ferro ed accertata l’assenza di sofferenza/danno parenchimale; i donatori senza danno d’organo sono stati riammessi a donare. Il test genetico ha consentito di identificare soggetti geneticamente a rischio, ma con valori di sat. transferrina e ferritina nella norma per età e sesso. La diagnosi precoce e le donazioni regolari consentono interventi di prevenzione primaria più vantaggiosi, anche in termini costi-benefici, rispetto alla gestione di pazienti che abbiano sviluppato danno d’organo; in aggiunta l’incremento atteso del numero di donazioni potrebbe contribuire al raggiungimento dell’autosufficienza regionale. Riteniamo inoltre che il completamento dei test di screening genetico possa fornire un campionamento rappresentativo per lo studio dell’incidenza dell’EE nel Lazio.

Screening genetico per l'emocromatosi ereditaria nei donatori del Lazio / Aurizi, C.; Alfano, G.; Arena, G.; Barbante, S.; Barbieri, L.; Biolcati, G.; Bove, M. T.; Corradetti, C.; D’Amico, M. C.; D’Angiolino, A.; Di Pietro, G.; Francesconi, M.; Gargiulo, C.; Girelli, G.; Grizzuti, M.; Lorenti, R.; Lupia Palmieri, G.; Macrì, A.; Moro, T.; Murgi, E.; Pavan, A.; Podagrosi, D; Serafini, R.; Sorge, F.; Usai, G.; Coluzzi, S.. - In: BLOOD TRANSFUSION. - ISSN 1723-2007. - 6:Suppl 1(2008), pp. S102-S102. (Intervento presentato al convegno XXXVIII Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionale tenutosi a RIMINI).

Screening genetico per l'emocromatosi ereditaria nei donatori del Lazio

Girelli G.;Murgi E.;Pavan A.;Coluzzi S.
2008

Abstract

L’emocromatosi ereditaria (EE) è una malattia a trasmissione generalmente autosomica recessiva, caratterizzata da aumentato assorbimento del ferro ed accumulo in diversi organi. Diagnosi e intervento precoce consentono di evitare tale accumulo, con una normale qualità della vita mediante salasso-terapia periodica. La mutazione genetica più frequentemente responsabile dell’EE è la C282Y-gene HFE. Sono inoltre coinvolte altre mutazioni: l’omozigosi C282Y, H63D o l’eterozigosi composta C282Y/H63D sono responsabili della maggioranza dei casi di EE. La maggior parte degli screening genetici per EE sono stati preceduti da indagini biochimiche (% sat. transferrina; ferritina). Lo studio si propone di individuare portatori di mutazioni per EE, senza effettuare una pre-selezione di coloro con sovraccarico di ferro. Sono stati centralizzati per la ricerca di 18 mutazioni dei 3 geni coinvolti nell’EE 6832 donatori provenienti da 9 SIMTI del Lazio. L’analisi è stata effettuata mediante estrazione di DNA da sangue, amplificazione per PCR e ibridazione inversa. Per i donatori omo- e/o eterozigoti l’indagine è stata estesa a 253 familiari; a tutti è stato chiesto il consenso informato. Attualmente sono stati analizzati 3370 individui e identificati 67 (2,0%) donatori e 17 (6,7%) familiari con genotipo patologico per EE. I risultati sono riportati in Figura. In caso di genotipo a rischio per EE è stato studiato il metabolismo del ferro ed accertata l’assenza di sofferenza/danno parenchimale; i donatori senza danno d’organo sono stati riammessi a donare. Il test genetico ha consentito di identificare soggetti geneticamente a rischio, ma con valori di sat. transferrina e ferritina nella norma per età e sesso. La diagnosi precoce e le donazioni regolari consentono interventi di prevenzione primaria più vantaggiosi, anche in termini costi-benefici, rispetto alla gestione di pazienti che abbiano sviluppato danno d’organo; in aggiunta l’incremento atteso del numero di donazioni potrebbe contribuire al raggiungimento dell’autosufficienza regionale. Riteniamo inoltre che il completamento dei test di screening genetico possa fornire un campionamento rappresentativo per lo studio dell’incidenza dell’EE nel Lazio.
2008
XXXVIII Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionale
emocromatosi; controllo salute donatore; iperferritinemia
04 Pubblicazione in atti di convegno::04c Atto di convegno in rivista
Screening genetico per l'emocromatosi ereditaria nei donatori del Lazio / Aurizi, C.; Alfano, G.; Arena, G.; Barbante, S.; Barbieri, L.; Biolcati, G.; Bove, M. T.; Corradetti, C.; D’Amico, M. C.; D’Angiolino, A.; Di Pietro, G.; Francesconi, M.; Gargiulo, C.; Girelli, G.; Grizzuti, M.; Lorenti, R.; Lupia Palmieri, G.; Macrì, A.; Moro, T.; Murgi, E.; Pavan, A.; Podagrosi, D; Serafini, R.; Sorge, F.; Usai, G.; Coluzzi, S.. - In: BLOOD TRANSFUSION. - ISSN 1723-2007. - 6:Suppl 1(2008), pp. S102-S102. (Intervento presentato al convegno XXXVIII Convegno Nazionale di Studi di Medicina Trasfusionale tenutosi a RIMINI).
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Aurizi_ABS063-Screening-genetico_2008.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 174.71 kB
Formato Adobe PDF
174.71 kB Adobe PDF   Contatta l'autore
Aurizi_Copertina-fontespizio-indice_ABS063-Sceening_2008.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 511.45 kB
Formato Adobe PDF
511.45 kB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1386530
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact