Nella percezione dello spazio circostante il colore ha un ruolo importante. Esso ha la funzione di strutturare l'habitat e consente a chi percepisce, di comporre delle mappe cognitive che hanno la funzione di riconoscere e di riconoscersi in un luogo. La fisionomia di un paesaggio, sia esso naturale sia esso urbano, porta con sé non solo forma ma luce e con la luce il colore. Alla scala urbana, come a quella paesaggistico-territoriale, la presenza del colore è fondamentale, dunque, per la costruzione di un'immagine. Quali gli elementi che concorrono a comporre la mappa cognitiva che facilita la percezione e la relativa formazione dell'immagine di un ambito urbano? Quali le componenti che favoriscono la ricomposizione e l'identificazione di un paesaggio antropico e quali quelle di un paesaggio naturale? Quanto la presenza del colore nell'architettura e nella natura contribuisca alla costruzione del significato di una immagine urbana e quanto l'applicazione del colore all'architettura può mutare questi rapporti? All'interno di una cornice teorica, si andranno ad analizzare gli elementi che concorrono alla costruzione di questo rapporto d'identificazione insito nel legame forma-colore-individuo presente alla scala architettonica come in quella urbana oppure anche in quella paesaggistica, attraverso la lettura di alcuni esempi in cui sarà possibile analizzare alle differenti scale il ruolo giocato dal colore in ognuno dei casi citati. Nel corso di questo lavoro, dunque, si proporranno schemi e indagini finalizzate allo scandaglio del ruolo giocato dal colore in ognuno dei casi suddetti. Nella dimensione dell'architettura e del suo materiale da costruzione; Nella dimensione della fisionomia urbana data dall'uomo che lo percorre, dalle automobili, dagli alberi, dagli edifici ecc…, e quella più dilatata del paesaggio in cui tutto questo si ritrova come elemento di un insieme più ampio che si confronta con la misura più ampia del territorio e della natura. Questo è un processo importante per una corretta analisi dei luoghi, e ancor più in quella processo di composizione architettonica, che riguarda la scelta dei materiali da costruzione e ancor più quella dei piani del colore, in quanto rappresentano un elemento di mediazione tra la misura dell'architettura e quella vasta del territorio

Identità cromatica e paesaggio / Vitiello, Maria. - (2012), pp. 215-221. (Intervento presentato al convegno Conferenza del Colore tenutosi a Bologna).

Identità cromatica e paesaggio

Vitiello, Maria
Primo
2012

Abstract

Nella percezione dello spazio circostante il colore ha un ruolo importante. Esso ha la funzione di strutturare l'habitat e consente a chi percepisce, di comporre delle mappe cognitive che hanno la funzione di riconoscere e di riconoscersi in un luogo. La fisionomia di un paesaggio, sia esso naturale sia esso urbano, porta con sé non solo forma ma luce e con la luce il colore. Alla scala urbana, come a quella paesaggistico-territoriale, la presenza del colore è fondamentale, dunque, per la costruzione di un'immagine. Quali gli elementi che concorrono a comporre la mappa cognitiva che facilita la percezione e la relativa formazione dell'immagine di un ambito urbano? Quali le componenti che favoriscono la ricomposizione e l'identificazione di un paesaggio antropico e quali quelle di un paesaggio naturale? Quanto la presenza del colore nell'architettura e nella natura contribuisca alla costruzione del significato di una immagine urbana e quanto l'applicazione del colore all'architettura può mutare questi rapporti? All'interno di una cornice teorica, si andranno ad analizzare gli elementi che concorrono alla costruzione di questo rapporto d'identificazione insito nel legame forma-colore-individuo presente alla scala architettonica come in quella urbana oppure anche in quella paesaggistica, attraverso la lettura di alcuni esempi in cui sarà possibile analizzare alle differenti scale il ruolo giocato dal colore in ognuno dei casi citati. Nel corso di questo lavoro, dunque, si proporranno schemi e indagini finalizzate allo scandaglio del ruolo giocato dal colore in ognuno dei casi suddetti. Nella dimensione dell'architettura e del suo materiale da costruzione; Nella dimensione della fisionomia urbana data dall'uomo che lo percorre, dalle automobili, dagli alberi, dagli edifici ecc…, e quella più dilatata del paesaggio in cui tutto questo si ritrova come elemento di un insieme più ampio che si confronta con la misura più ampia del territorio e della natura. Questo è un processo importante per una corretta analisi dei luoghi, e ancor più in quella processo di composizione architettonica, che riguarda la scelta dei materiali da costruzione e ancor più quella dei piani del colore, in quanto rappresentano un elemento di mediazione tra la misura dell'architettura e quella vasta del territorio
2012
Conferenza del Colore
identità; paesaggio urbano; paesaggio naturale; architettura; edificio; materia
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Identità cromatica e paesaggio / Vitiello, Maria. - (2012), pp. 215-221. (Intervento presentato al convegno Conferenza del Colore tenutosi a Bologna).
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