L'Arte e le Medical Humanities: Sperimentazione e primi risultati

L’introduzione delle Medical Humanities in Italia sta stimolando l’utilizzo dell’approccio umanistico e delle Arti nel settore della Medical Education per la formazione del pensiero riflessivo e lo sviluppo dell’empatia con il Paziente. Nell’ambito della cura ci riferiamo alle arti nell’ambito della terapia e del benessere, meno esplorato, al momento, il ruolo delle arti visive come strumento utile per la formazione medica e infermieristica pienamente coerente con il modello bio-psico-sociale, modello che pone al centro del processo di cura il paziente con l’obiettivo di migliorare la relazione terapeutica e ridurre gli errori in ambito sanitario. La letteratura scientifica indica quanto l’esposizione all’arte può migliorare capacità tecniche come l’osservazione, incoraggiare all'autoriflessione e sviluppare l’empatia. Importante il ruolo delle arti anche per la limitazione dello stress e lo sviluppo della resilienza per i professionisti della salute. Vengono qui presentate esperienze basate sulle arti visive realizzate nell’ambito della Medical Education sia di base che continua con l’obiettivo di migliorare le capacità di osservazione nella diagnosi clinica, la comunicazione con il paziente, sviluppando empatia, e il lavoro in team anche interprofessionale utilizzando in particolare le Visual Thinking Strategies e attività di produzione artistica per sviluppare l’ascolto attivo e il benessere.