Ricorso principale e ricorso incidentale nel rito super speciale di cui all’art. 120, commi 2-bis e 6-bis, del c.p.a

Premessa. Il Codice dei contratti pubblici (D.lgs. n. 50/2016 [1] e s.m.i.) ha introdotto alcune importanti modifiche al Codice di rito amministrativo (C.p.a., D.lgs. n. 104/2010 e s.m.i.), in particolare l’art. 120 comma 2-bis [2] che, per la sua attuazione, deve essere coordinato con l’art. 29 del citato Codice dei contratti pubblici, poi modificato dal D.lgs. n. 56/2017 [3] (cd Decreto correttivo). Le disposizioni in trattazione hanno generato un sapido dibattito dottrinario e un, ancora aperto, contrasto giurisprudenziale. Sulle asperità applicative molto è stato scritto e ciò è il segno che nulla è stato possibile scrivere in termini di certezza perché incerti [4] e instabili sono sia il significato sia il coordinamento delle norme. Il presente contributo compie un’ulteriore analisi critica aggiornata del quadro giuridico, nelle more delle attese pronunce della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia dell’Unione europea.