The experience presented concerns the design of an intergenerational intervention experimented within my teaching of General Pedagogy, Course of Studies in Science of Education and Training (Sapienza, Rome). The basic idea is that the competence of the educator is built from the reflection on experience. The laboratory has been realized using methodologies based on active learning inspired by the Deweyan principles of continuity and progression of experience. An experience has an educational value if it increases the possibility of subsequent experiences, promoting further ones and contributing to make them increasingly rich in meaning, in the perspective of a permanent and continuous education. The acquisition of experiential knowledge is based on: learning built around a problem; an emotional and rational involvement of the subjects; a cooperative attitude that favours the realization of learning communities. In practice, to train future educators for childcare services, and more generally to introduce students to the different dimensions that characterize the figure of the socio-pedagogical professional educator, we started from the experiences and knowledge of the students, matured in a formal and informal way, to identify the elements common to the different ages of life, and then, working in groups, we moved on to the creation of a project aimed at children and the elderly. The workshop ended with an individual and collective reflection on the strengths and weaknesses of the projects to get a sense of the theory.

L’esperienza presentata riguarda la progettazione di un intervento intergenerazionale sperimentato all’interno del mio insegnamento di Pedagogia generale del Corso di Studi in Scienze dell’educazione e della formazione (Sapienza, Roma). L’idea da cui si è partiti che la competenza dell’educatore si costruisce a partire dalla riflessione sull’esperienza. Il laboratorio è stato realizzato facendo ricorso a metodologie che si basano su un apprendimento attivo ispirato ai principi deweyani di continuità e progressione dell’esperienza. Un’esperienza ha valore educativo se accresce la possibilità di esperienze successive, promuovendone ulteriori e contribuendo a renderle sempre più ricche di significati, nell’ottica di un’educazione permanente e continua. L’acquisizione del sapere esperienziale si fonda su: un apprendimento costruito attorno a un problema; un coinvolgimento dei soggetti; un atteggiamento cooperativo che favorisca la realizzazione di comunità di apprendimento. In pratica, per formare i futuri educatori per i servizi di infanzia, e più in generale per far conoscere agli studenti le diverse dimensioni che caratterizzano la figura dell’educatore professionale socio-pedagogico, si è partiti dalle esperienze e conoscenze degli studenti, maturate in modo formale e informale, per individuare gli elementi comuni alle diverse età della vita, e poi, lavorando in gruppi, si è passati all’ideazione di un progetto indirizzato a bambini e anziani. Il laboratorio si è concluso con una riflessione, individuale e collegiale, sui punti di forza e le debolezze dei progetti per arrivare a cogliere il senso della teoria apprendendo dall’esperienza.

Da zero a cento e più. Idee di progetti intergenerazionali per sostenere l’apprendimento per tutta la vita. Zero to a hundred and more. Ideas for intergenerational projects to support lifelong learning / Salerni, Anna. - I Tomo:(2020), pp. 255-263. (Intervento presentato al convegno Convegno Internazionale SIRD,SIREM, SIPES, SIEMES, Le società per la società: ricerca, scenari, emergenze tenutosi a Roma).

Da zero a cento e più. Idee di progetti intergenerazionali per sostenere l’apprendimento per tutta la vita. Zero to a hundred and more. Ideas for intergenerational projects to support lifelong learning

Anna Salerni
2020

Abstract

The experience presented concerns the design of an intergenerational intervention experimented within my teaching of General Pedagogy, Course of Studies in Science of Education and Training (Sapienza, Rome). The basic idea is that the competence of the educator is built from the reflection on experience. The laboratory has been realized using methodologies based on active learning inspired by the Deweyan principles of continuity and progression of experience. An experience has an educational value if it increases the possibility of subsequent experiences, promoting further ones and contributing to make them increasingly rich in meaning, in the perspective of a permanent and continuous education. The acquisition of experiential knowledge is based on: learning built around a problem; an emotional and rational involvement of the subjects; a cooperative attitude that favours the realization of learning communities. In practice, to train future educators for childcare services, and more generally to introduce students to the different dimensions that characterize the figure of the socio-pedagogical professional educator, we started from the experiences and knowledge of the students, matured in a formal and informal way, to identify the elements common to the different ages of life, and then, working in groups, we moved on to the creation of a project aimed at children and the elderly. The workshop ended with an individual and collective reflection on the strengths and weaknesses of the projects to get a sense of the theory.
2020
Convegno Internazionale SIRD,SIREM, SIPES, SIEMES, Le società per la società: ricerca, scenari, emergenze
L’esperienza presentata riguarda la progettazione di un intervento intergenerazionale sperimentato all’interno del mio insegnamento di Pedagogia generale del Corso di Studi in Scienze dell’educazione e della formazione (Sapienza, Roma). L’idea da cui si è partiti che la competenza dell’educatore si costruisce a partire dalla riflessione sull’esperienza. Il laboratorio è stato realizzato facendo ricorso a metodologie che si basano su un apprendimento attivo ispirato ai principi deweyani di continuità e progressione dell’esperienza. Un’esperienza ha valore educativo se accresce la possibilità di esperienze successive, promuovendone ulteriori e contribuendo a renderle sempre più ricche di significati, nell’ottica di un’educazione permanente e continua. L’acquisizione del sapere esperienziale si fonda su: un apprendimento costruito attorno a un problema; un coinvolgimento dei soggetti; un atteggiamento cooperativo che favorisca la realizzazione di comunità di apprendimento. In pratica, per formare i futuri educatori per i servizi di infanzia, e più in generale per far conoscere agli studenti le diverse dimensioni che caratterizzano la figura dell’educatore professionale socio-pedagogico, si è partiti dalle esperienze e conoscenze degli studenti, maturate in modo formale e informale, per individuare gli elementi comuni alle diverse età della vita, e poi, lavorando in gruppi, si è passati all’ideazione di un progetto indirizzato a bambini e anziani. Il laboratorio si è concluso con una riflessione, individuale e collegiale, sui punti di forza e le debolezze dei progetti per arrivare a cogliere il senso della teoria apprendendo dall’esperienza.
Educazione intergenerazionale; apprendimento attivo; didattica; progettazione didattica
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Da zero a cento e più. Idee di progetti intergenerazionali per sostenere l’apprendimento per tutta la vita. Zero to a hundred and more. Ideas for intergenerational projects to support lifelong learning / Salerni, Anna. - I Tomo:(2020), pp. 255-263. (Intervento presentato al convegno Convegno Internazionale SIRD,SIREM, SIPES, SIEMES, Le società per la società: ricerca, scenari, emergenze tenutosi a Roma).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1380979
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