La partecipazione, su invito, al Convegno "Prospettive di valorizzazione e riconversione del Comprensorio S.Maria della Pietà" promosso dall'Azienda USL RME ha permesso di illustrare in sede pubblica le esperienze di studio e di ricerca condotte in Italia e all'estero riguardo ai processi di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico condotti nel corso del Dottorato. Con particolare riferimento alla chiusura (e superamento) degli ospedali psichiatrici, Tiziana Ferrante individua per il Santa Maria della Pietà, un possibile "percorso" metodologico procedurale da adottare da parte dell'Azienda USL insieme agli altri soggetti coinvolti (Comune, Regione, Provincia, Associazioni cittadine, Comitati di quartiere, ecc..) a partire da una puntuale analisi della consistenza e stato di conservazione dei manufatti architettonici e delle qualità paesaggistiche ambientali del comprensorio. Vengono individuate inoltre le soluzioni possibili per la residenzialità alternativa all'istituzione manicomiale dei pazienti psichiatrici da realizzarsi attraverso i proventi derivanti dalla valorizzazione dell'ex manicomio.
Valorizzazione e riuso del Santa Maria della Pietà a Roma / Ferrante, T.. - (1996). (Intervento presentato al convegno Prospettive di valorizzazione e riconversione del Comprensorio S.Maria della Pietà tenutosi a Teatro padiglione 26, S.Maria della Pietà, Roma).
Valorizzazione e riuso del Santa Maria della Pietà a Roma
Ferrante, T.
Conceptualization
1996
Abstract
La partecipazione, su invito, al Convegno "Prospettive di valorizzazione e riconversione del Comprensorio S.Maria della Pietà" promosso dall'Azienda USL RME ha permesso di illustrare in sede pubblica le esperienze di studio e di ricerca condotte in Italia e all'estero riguardo ai processi di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico condotti nel corso del Dottorato. Con particolare riferimento alla chiusura (e superamento) degli ospedali psichiatrici, Tiziana Ferrante individua per il Santa Maria della Pietà, un possibile "percorso" metodologico procedurale da adottare da parte dell'Azienda USL insieme agli altri soggetti coinvolti (Comune, Regione, Provincia, Associazioni cittadine, Comitati di quartiere, ecc..) a partire da una puntuale analisi della consistenza e stato di conservazione dei manufatti architettonici e delle qualità paesaggistiche ambientali del comprensorio. Vengono individuate inoltre le soluzioni possibili per la residenzialità alternativa all'istituzione manicomiale dei pazienti psichiatrici da realizzarsi attraverso i proventi derivanti dalla valorizzazione dell'ex manicomio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.