Procedures in endoscope reprocessing and monitoring. An Italian survey

Background. The high diffusion of endoscopes worldwide and the need for effective reprocessing methods requested the development of guidelines and implementation of surveillance procedures at local level. Study design. In order to collect data on everyday's practice and adherence to available guidelines, endoscopy units from different public institutions were surveyed using a dedicated questionnaire. Methods. Between July and November 2015 a survey was carried in 12 main hospitals from 10 different Italian regions, involving 22 endoscopy units. The state of the art of national and international guidelines was investigated to compare the protocols adopted at local level. Results. In all the surveyed hospitals, the reprocessing activity is based on pre-established protocols in adherence with principal guidelines. Enzymatic detergents, which are recommended by the international guidelines, are used in 55.6% of units and peracetic acid is currently the most widely used chemical disinfectant. Discrepancies were observed in the application of periodic quality controls. Conclusions. Updated guidelines are generally applied in reprocessing practice. Quality controls may represent a critical issue to improve effectiveness and surveillance. The whole of acquired data can promote a positive trend towards the application of best practices.

Background. L'elevata diffusione delle prestazioni endoscopiche in tutto il mondo e la necessità di metodi efficaci per il ricondizionamento, hanno imposto lo sviluppo di linee guida e l'implementazione delle procedure di sorveglianza anche a livello locale. Disegno dello studio. Al fine di raccogliere dati sulla pratica quotidiana e sulla aderenza alle linee guida disponibili, le unità di endoscopia di diverse istituzioni pubbliche sono state coinvolte in un survey svolto con l'ausilio di un questionario dedicato.Metodi. Tra luglio e novembre 2015 è stata condotta un'indagine in 10 diverse regioni italiane, che includeva 12 ospedali e 22 unità di endoscopia. Lo stato dell'arte sulle linee guida nazionali e internazionali è stato eseguito per confrontare i protocolli adottati a livello locale. Risultati. In tutti gli ospedali esaminati, l'attività di ricondizionamento degli endoscopi segue protocolli prestabiliti in aderenza alle linee guida principali. Detergenti enzimatici, raccomandati dalle linee guida internazionali, sono utilizzati nel 55,6% delle unità e l'acido peracetico è attualmente il disinfettante chimico più utilizzato. Alcune discrepanze sono state riscontrate nella applicazione periodica dei controlli di qualità. Conclusioni. Le linee guida aggiornate sono note agli operatori e vengono generalmente applicate nella pratica quotidiana del ricondizionamento di endoscopi. I controlli di qualità possono rappresentare una questione critica su cui agire per migliorare l'efficacia dei trattamenti e la sorveglianza. L'insieme dei dati acquisiti da diverse regioni può consentire confronti e promuovere la diffusione di buone pratiche.