"Vivere la quota zero" means to promote an extensive and widespread use of an area - which is now degraded and abandoned - through the creation of an "open infrastructure". The area will be organized and designed by a network of public spaces, where people can meet and socialize and where outdoor activities and performances can take place, in order to become a meeting point for the district and the city, where everyone, at any age and at any hour of the day, can spend leisure time. The proposal includes: the development of the area through the connection with the nearest neighboring districts and the existing infrastructures, the placement of activities for leisure and wellness that can be used h24, an improvement of cycle and pedestrian mobility and of safety. The methodology that led to the final pro- posal started from a preliminary phase of analysis of the urban context and a feasibility study which led to the definition of the objecti- ves and of four different design hypothesis. The evaluation of these proposals ended in the identification of the scenario closer to the objectives, mainly composed by five functional areas (Sport, Music, Administration, Socialization and fab lab). The squares - conceived as fundamental places for the public life - and the paths at the ground level cross the area and keep together the whole system, sometimes passing through the buildings, other times 'digging' them.

"Vivere la quota zero" significa favorire la fruizione ampliata e diffusa del comparto urbano di Via Medici del Vascello, periferia sud-est di Milano, un’area attualmente in stato di degrado e abbandono, attraverso la creazione di una “infrastruttura aperta” costituita da spazi pubblici di incontro e socializzazione atti a ospitare attività outdoor per il benessere e il tempo libero per un’utenza diversificata per età, cultura, esigenze e stili di vita. La proposta progettuale propone la valorizzazione del comparto adottando una logica di consumo di suolo zero e di riduzione della volumetria totale del lotto, introducendo una connotazione, oggi mancante, in linea con le attuali tendenze di rigenerazione urbana fondata sul concetto di “città sana” attraverso l'introduzione di elementi di connessione con quartieri limitrofi e le infrastrutture esistenti, la collocazione di funzioni fruibili h24, l' incentivazione della fruizione ciclopedonale e il potenziamento della sicurezza grazie all'interazione sociale. La metodologia su cui si fonda la proposta ha visto una fase preliminare di analisi del contesto urbano e studio di fattibilità tecnica, sociale, economica, finalizzate alla verifica della fruibilità del lotto alla "quota zero". Tali analisi hanno consentito la focalizzazione degli obiettivi dell'intervento e la definizione di quattro ipotesi alternative, successivamente valutate sulla base degli stessi obiettivi. Da qui, l’individuazione dello scenario metaprogettuale più rispondente, tale da creare i presupposti per un'azione partecipata e concertata con utenti e Committenti, supportato da una prima verifica di fattibilità economica e da un'analisi costi-benefici, in vista di ulteriori approfondimenti progettuali e strategie insediative diversificate.

Vivere alla quota zero / Ferrante, Tiziana; Vettori, M. P.; Villani, Teresa; Allegri, D.; D'Alessandro, N.; Di Donato, S.; Ricci, M.; Rossini, F.; Cervini, M.; Daprà, F.; Trebicka, F.; Valencia J., U. - (2020), pp. 122-129. - POLITECNICA.

Vivere alla quota zero

Ferrante, Tiziana
;
Villani, Teresa
;
Rossini, F.;
2020

Abstract

"Vivere la quota zero" means to promote an extensive and widespread use of an area - which is now degraded and abandoned - through the creation of an "open infrastructure". The area will be organized and designed by a network of public spaces, where people can meet and socialize and where outdoor activities and performances can take place, in order to become a meeting point for the district and the city, where everyone, at any age and at any hour of the day, can spend leisure time. The proposal includes: the development of the area through the connection with the nearest neighboring districts and the existing infrastructures, the placement of activities for leisure and wellness that can be used h24, an improvement of cycle and pedestrian mobility and of safety. The methodology that led to the final pro- posal started from a preliminary phase of analysis of the urban context and a feasibility study which led to the definition of the objecti- ves and of four different design hypothesis. The evaluation of these proposals ended in the identification of the scenario closer to the objectives, mainly composed by five functional areas (Sport, Music, Administration, Socialization and fab lab). The squares - conceived as fundamental places for the public life - and the paths at the ground level cross the area and keep together the whole system, sometimes passing through the buildings, other times 'digging' them.
2020
Progettare in vivo la rigenerazione urbana
978-88-916-3877-9
"Vivere la quota zero" significa favorire la fruizione ampliata e diffusa del comparto urbano di Via Medici del Vascello, periferia sud-est di Milano, un’area attualmente in stato di degrado e abbandono, attraverso la creazione di una “infrastruttura aperta” costituita da spazi pubblici di incontro e socializzazione atti a ospitare attività outdoor per il benessere e il tempo libero per un’utenza diversificata per età, cultura, esigenze e stili di vita. La proposta progettuale propone la valorizzazione del comparto adottando una logica di consumo di suolo zero e di riduzione della volumetria totale del lotto, introducendo una connotazione, oggi mancante, in linea con le attuali tendenze di rigenerazione urbana fondata sul concetto di “città sana” attraverso l'introduzione di elementi di connessione con quartieri limitrofi e le infrastrutture esistenti, la collocazione di funzioni fruibili h24, l' incentivazione della fruizione ciclopedonale e il potenziamento della sicurezza grazie all'interazione sociale. La metodologia su cui si fonda la proposta ha visto una fase preliminare di analisi del contesto urbano e studio di fattibilità tecnica, sociale, economica, finalizzate alla verifica della fruibilità del lotto alla "quota zero". Tali analisi hanno consentito la focalizzazione degli obiettivi dell'intervento e la definizione di quattro ipotesi alternative, successivamente valutate sulla base degli stessi obiettivi. Da qui, l’individuazione dello scenario metaprogettuale più rispondente, tale da creare i presupposti per un'azione partecipata e concertata con utenti e Committenti, supportato da una prima verifica di fattibilità economica e da un'analisi costi-benefici, in vista di ulteriori approfondimenti progettuali e strategie insediative diversificate.
sostenibilità; progetto degli spazi pubblici; valutazione di alternative; fattibilità; analisi di mercato
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Vivere alla quota zero / Ferrante, Tiziana; Vettori, M. P.; Villani, Teresa; Allegri, D.; D'Alessandro, N.; Di Donato, S.; Ricci, M.; Rossini, F.; Cervini, M.; Daprà, F.; Trebicka, F.; Valencia J., U. - (2020), pp. 122-129. - POLITECNICA.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1369329
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