Il progetto urbano della Plaine Saint Denis, costituisce un caso esemplare per la compresenza di molti degli elementi e dei fattori che hanno caratterizzato l’esperienza francese condotta negli ultimi vent’anni su questo tema. Avviato a metà degli anni ’80, dopo la legge sulla decentralizzazione amministrativa, su iniziativa di tre Comuni e dal Consiglio di Dipartimento della Seine St. Denis associati tra loro, il progetto Plaine Renaissance aveva come obiettivo quello di rivitalizzare la più grande area industriale parigina, in gran parte dismessa, trasformandola in un pezzo di città, nella quale fossero compresenti funzioni abitative, produttive, commerciali e ricreative, fortemente interconnessa con le altre aree urbane. Un progetto urbano a cui veniva attribuito un compito non solo di guida delle trasformazioni urbane, ma anche di propulsione e di promozione di una nuova immagine dell’area, che contrastasse quella del declino, prevalente negli anni precedenti. Le condizioni di partenza, l’ampiezza del territorio interessato, l’ambizione degli obiettivi fissati giocarono un ruolo determinante nel progetto urbano della Plaine St. Denis, con notevoli ripercussioni su diversi ordini di questioni tra loro strettamente collegate, tra le quali la durata, le risorse finanziarie, gli attori della trasformazione. Un progetto dai contenuti strategici più che regolativi e ordinativi, che fissava una serie di invarianti ma lasciava una notevole dose di elasticità. Transcalare, intersettoriale, pluritemporale, il progetto urbano della Plaine St. Denis introduceva nuove pratiche operative e una maggiore attenzione alla qualità del prodotto, ma anche un ripensamento della gestione, dunque nuove figure professionali e nuove mansioni per organismi già operanti ed un dialogo plurale e interattivo tra i soggetti coinvolti.
Il progetto urbano della Plaine St. Denis / Donvito, Giacinto. - In: RASSEGNA DI ARCHITETTURA E URBANISTICA. - ISSN 0392-8608. - STAMPA. - 110 - 111:(2003), pp. 127-137.
Il progetto urbano della Plaine St. Denis
DONVITO, GIACINTO
2003
Abstract
Il progetto urbano della Plaine Saint Denis, costituisce un caso esemplare per la compresenza di molti degli elementi e dei fattori che hanno caratterizzato l’esperienza francese condotta negli ultimi vent’anni su questo tema. Avviato a metà degli anni ’80, dopo la legge sulla decentralizzazione amministrativa, su iniziativa di tre Comuni e dal Consiglio di Dipartimento della Seine St. Denis associati tra loro, il progetto Plaine Renaissance aveva come obiettivo quello di rivitalizzare la più grande area industriale parigina, in gran parte dismessa, trasformandola in un pezzo di città, nella quale fossero compresenti funzioni abitative, produttive, commerciali e ricreative, fortemente interconnessa con le altre aree urbane. Un progetto urbano a cui veniva attribuito un compito non solo di guida delle trasformazioni urbane, ma anche di propulsione e di promozione di una nuova immagine dell’area, che contrastasse quella del declino, prevalente negli anni precedenti. Le condizioni di partenza, l’ampiezza del territorio interessato, l’ambizione degli obiettivi fissati giocarono un ruolo determinante nel progetto urbano della Plaine St. Denis, con notevoli ripercussioni su diversi ordini di questioni tra loro strettamente collegate, tra le quali la durata, le risorse finanziarie, gli attori della trasformazione. Un progetto dai contenuti strategici più che regolativi e ordinativi, che fissava una serie di invarianti ma lasciava una notevole dose di elasticità. Transcalare, intersettoriale, pluritemporale, il progetto urbano della Plaine St. Denis introduceva nuove pratiche operative e una maggiore attenzione alla qualità del prodotto, ma anche un ripensamento della gestione, dunque nuove figure professionali e nuove mansioni per organismi già operanti ed un dialogo plurale e interattivo tra i soggetti coinvolti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.