I continui e frenetici progressi tecnologici dell’era contemporanea, oltre a condizionare l’impianto tipologico e i modi di vivere degli spazi abitati, producono anche una modificazione dell’aspetto dell’involucro che li costituisce. A ben vedere, le facce interne degli ambienti domestici iniziano ad essere definite non soltanto dalle pellicole cromatiche delle pitture e delle vernici o dal colore intrinseco dei materiali, ma anche dal colore luminoso degli schermi e delle proiezioni di luce artificiale. In questo modo, la componente concreta e permanente dell’architettura interagisce con la dimensione immateriale ed effimera dei colori elettronici del mondo virtuale. Oggi, questa compresenza di linguaggi impone una riflessione più attenta sulle modalità attraverso cui è possibile configurare la fodera dell’invaso interno. A questo scopo, il presente contributo si propone di indagare, per mezzo dell’analisi e il confronto di alcuni progetti di abitazione presi in esame, l’influenza del fenomeno cromatico nella definizione di questi ambienti, mostrando la possibilità di integrare al loro interno la qualità fisica e corporea dei materiali e dei colori artificiali dei pigmenti a quella evanescente e dinamica delle proiezioni di luce.

Fodere cromatiche. Il colore degli involucri contemporanei abitati / Ponti, Maria Pia. - 04:INTERNI(2020), pp. 217-221. (Intervento presentato al convegno Costruire l'abitare contemporaneo. Nuovi temi e metodi del progetto. Terzo Convegno Nazionale di Architettura d'Interni tenutosi a Napoli, Centro Congressi dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e Dipartimento di Architettura).

Fodere cromatiche. Il colore degli involucri contemporanei abitati.

MARIA PIA PONTI
2020

Abstract

I continui e frenetici progressi tecnologici dell’era contemporanea, oltre a condizionare l’impianto tipologico e i modi di vivere degli spazi abitati, producono anche una modificazione dell’aspetto dell’involucro che li costituisce. A ben vedere, le facce interne degli ambienti domestici iniziano ad essere definite non soltanto dalle pellicole cromatiche delle pitture e delle vernici o dal colore intrinseco dei materiali, ma anche dal colore luminoso degli schermi e delle proiezioni di luce artificiale. In questo modo, la componente concreta e permanente dell’architettura interagisce con la dimensione immateriale ed effimera dei colori elettronici del mondo virtuale. Oggi, questa compresenza di linguaggi impone una riflessione più attenta sulle modalità attraverso cui è possibile configurare la fodera dell’invaso interno. A questo scopo, il presente contributo si propone di indagare, per mezzo dell’analisi e il confronto di alcuni progetti di abitazione presi in esame, l’influenza del fenomeno cromatico nella definizione di questi ambienti, mostrando la possibilità di integrare al loro interno la qualità fisica e corporea dei materiali e dei colori artificiali dei pigmenti a quella evanescente e dinamica delle proiezioni di luce.
2020
Costruire l'abitare contemporaneo. Nuovi temi e metodi del progetto. Terzo Convegno Nazionale di Architettura d'Interni
fodere cromatiche;involucro fisico; involucro virtuale; involucro interattivo
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Fodere cromatiche. Il colore degli involucri contemporanei abitati / Ponti, Maria Pia. - 04:INTERNI(2020), pp. 217-221. (Intervento presentato al convegno Costruire l'abitare contemporaneo. Nuovi temi e metodi del progetto. Terzo Convegno Nazionale di Architettura d'Interni tenutosi a Napoli, Centro Congressi dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e Dipartimento di Architettura).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1365002
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