For a long time now, the need and the objective of a progressive public spending containment, both at local and national level (e.g. debt and budget constraints, as well as recent financial law provisions) pushed many public entities to resort to alternative sources and instruments in order to manage and provide public services. There is, in fact, an ever-growing awareness about the need to adopt public service management models which involve private resources in the context of subsidiarity and, therefore, towards a more intense cooperation between the public and the private sector. In this social and economic context, energy efficiency appears to be now a necessity – as well as an obligation in many cases – for several States. However, often, the lack of economic resources does not allow public administrations to invest in infrastructures capable of reducing, in a significant way, the energy consumption of the heavy State apparatus. Such need is now a globally felt one. This paper aims to compare the US and the Italian legal frameworks on the specific field of energy efficiency solutions. It starts giving a general perspective of the public-private partnership schemes adopted in practice. It then continues with an overview of the potentials of integration and diffusion of energy performance contracts (EPC) in the negotiating relationships between ESCOs (Energy Service Companies) and public bodies.

Da molto tempo, ormai, il bisogno e la sfrenata tensione ad un progressivo contenimento della spesa pubblica a livello locale e nazionale (si pensi ai vincoli all’indebitamento, ai vincoli di bilancio e alle disposizioni delle recenti leggi finanziarie) spingono molti enti a ricorrere a fonti e strumenti di finanziamento, gestione e fornitura di servizi pubblici, alternativi a quelli che, da sempre, caratterizzano il settore pubblico, quali i trasferimenti dal governo centrale e l’indebitamento. Si assiste, infatti, ad una sempre crescente consapevolezza circa la necessità di adottare modelli di gestione dei servizi pubblici, tali da coinvolgere risorse private, in un’ottica di sussidiarietà, e, quindi, verso una collaborazione più intensa con le imprese private. In questo contesto sociale ed economico, l’efficienza energetica appare essere ormai una necessità – oltre che un obbligo in molti casi – di numerosi Stati ma, spesso, la carenza di risorse economiche non permette alle amministrazioni pubbliche di investire in infrastrutture capaci di ridurre in maniera significativa i consumi energetici della pesante macchina statale. Tale esigenza è ormai avvertita a livello globale. Con il presente contributo si vuole offrire un’analisi comparatistica tra le principali soluzioni adottate dal legislatore statunitense ed italiano in materia di efficienza energetica, partendo da un generale quadro degli schemi di partenariato pubblico-privato utilizzati, per poi proseguire con una panoramica sulle potenzialità di integrazione e diffusione dei contratti di rendimento energetico (EPC) nelle relazioni negoziali tra le ESCo (Energy Service Companies) e gli enti pubblici.

Gli Energy Savings Performance Contracts nelle relazioni di partenariato tra Pubblica Amministrazione ed ESCo: una comparazione tra l’esperienza italiana e statunitense / Scarchillo, Gianluca. - In: RIVISTA QUADRIMESTRALE DI DIRITTO DELL’AMBIENTE. - ISSN 2239-964X. - 1/2019(2019), pp. 4-41.

Gli Energy Savings Performance Contracts nelle relazioni di partenariato tra Pubblica Amministrazione ed ESCo: una comparazione tra l’esperienza italiana e statunitense

Gianluca Scarchillo
2019

Abstract

For a long time now, the need and the objective of a progressive public spending containment, both at local and national level (e.g. debt and budget constraints, as well as recent financial law provisions) pushed many public entities to resort to alternative sources and instruments in order to manage and provide public services. There is, in fact, an ever-growing awareness about the need to adopt public service management models which involve private resources in the context of subsidiarity and, therefore, towards a more intense cooperation between the public and the private sector. In this social and economic context, energy efficiency appears to be now a necessity – as well as an obligation in many cases – for several States. However, often, the lack of economic resources does not allow public administrations to invest in infrastructures capable of reducing, in a significant way, the energy consumption of the heavy State apparatus. Such need is now a globally felt one. This paper aims to compare the US and the Italian legal frameworks on the specific field of energy efficiency solutions. It starts giving a general perspective of the public-private partnership schemes adopted in practice. It then continues with an overview of the potentials of integration and diffusion of energy performance contracts (EPC) in the negotiating relationships between ESCOs (Energy Service Companies) and public bodies.
2019
Da molto tempo, ormai, il bisogno e la sfrenata tensione ad un progressivo contenimento della spesa pubblica a livello locale e nazionale (si pensi ai vincoli all’indebitamento, ai vincoli di bilancio e alle disposizioni delle recenti leggi finanziarie) spingono molti enti a ricorrere a fonti e strumenti di finanziamento, gestione e fornitura di servizi pubblici, alternativi a quelli che, da sempre, caratterizzano il settore pubblico, quali i trasferimenti dal governo centrale e l’indebitamento. Si assiste, infatti, ad una sempre crescente consapevolezza circa la necessità di adottare modelli di gestione dei servizi pubblici, tali da coinvolgere risorse private, in un’ottica di sussidiarietà, e, quindi, verso una collaborazione più intensa con le imprese private. In questo contesto sociale ed economico, l’efficienza energetica appare essere ormai una necessità – oltre che un obbligo in molti casi – di numerosi Stati ma, spesso, la carenza di risorse economiche non permette alle amministrazioni pubbliche di investire in infrastrutture capaci di ridurre in maniera significativa i consumi energetici della pesante macchina statale. Tale esigenza è ormai avvertita a livello globale. Con il presente contributo si vuole offrire un’analisi comparatistica tra le principali soluzioni adottate dal legislatore statunitense ed italiano in materia di efficienza energetica, partendo da un generale quadro degli schemi di partenariato pubblico-privato utilizzati, per poi proseguire con una panoramica sulle potenzialità di integrazione e diffusione dei contratti di rendimento energetico (EPC) nelle relazioni negoziali tra le ESCo (Energy Service Companies) e gli enti pubblici.
Diritto comparato; Sistemi giuridici comparati, Efficientamento energetico; ESCo; Partenariato pubblico-privato (PPP); Contratto Rendimento Energetico – EPC; Finanziamento Tramite Terzi (FTT); Sviluppo sostenibile; Diritto ambientale
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Gli Energy Savings Performance Contracts nelle relazioni di partenariato tra Pubblica Amministrazione ed ESCo: una comparazione tra l’esperienza italiana e statunitense / Scarchillo, Gianluca. - In: RIVISTA QUADRIMESTRALE DI DIRITTO DELL’AMBIENTE. - ISSN 2239-964X. - 1/2019(2019), pp. 4-41.
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