Il progetto di architettura è sempre e comunque un atto che prefigura una trasformazione dell’esistente, del patrimonio inteso nella sua accezione più ampia. La conoscenza dei contesti fisici, sociali, culturali sui quali interviene e della loro storia diviene punto di partenza imprescindibile. Tale conoscenza, attuata in condivisione con altri saperi, porta a definire i valori dei materiali preesistenti in base ai quali si operano le scelte del progetto. Quest’ultime, quindi, non dipendono da regole o criteri generali, ma dall’attenta valutazione del caso per caso e dalla ricerca di un giusto equilibrio tra la conservazione della memoria, delle spazialità e dei materiali preziosi ereditati dal passato e la possibilità che essi continuino a vivere, a essere abitati e far parte della città. Numerosi sono gli interventi sul patrimonio in atto a Lisbona che ci indicano metodologie e modalità operative del progetto di architettura e la sua capacità di trasformare la città. Sono interventi pubblici che il governo centrale e l’amministrazione cittadina stanno attuando per promuovere la capitale a livello internazionale, per attrarre investimenti nei settori del turismo, dell’imprenditoria creativa e culturale, ma anche per fornire attrezzature e spazi pubblici al fine di migliorare la vita dei suoi abitanti. Il progetto per l’ospedale Santo Antonio dos Capuchos di Inés Lobo, la riqualificazione della sede della Banca del Portogallo di Gonçalo Byrne, l’ampliamento della scuola Francisco de Arruda di José Neves, sono tre interventi su manufatti di diverso valore e dimensioni, che si collocano in contesti differenti, ma legati dalla volontà di rispondere a nuove necessità, interpretando la storia del luogo e dell’edificio, trasformandolo per rafforzare il suo ruolo urbano, creando una stretta relazione tra spazi interni ed esterni; collaborando con esperti di altre discipline, ma anche coinvolgendo e dialogando con gli abitanti.

La riabilitazione urbana di Lisbona attraverso interventi di architettura sul patrimonio / Spirito, Gianpaola. - (2019), pp. 186-191. (Intervento presentato al convegno VIII Forum ProArch. Progetto di architettura come intersezioni di saperi. Per una nozione rinnovata di Patrimonio tenutosi a Napoli).

La riabilitazione urbana di Lisbona attraverso interventi di architettura sul patrimonio

Gianpaola Spirito
2019

Abstract

Il progetto di architettura è sempre e comunque un atto che prefigura una trasformazione dell’esistente, del patrimonio inteso nella sua accezione più ampia. La conoscenza dei contesti fisici, sociali, culturali sui quali interviene e della loro storia diviene punto di partenza imprescindibile. Tale conoscenza, attuata in condivisione con altri saperi, porta a definire i valori dei materiali preesistenti in base ai quali si operano le scelte del progetto. Quest’ultime, quindi, non dipendono da regole o criteri generali, ma dall’attenta valutazione del caso per caso e dalla ricerca di un giusto equilibrio tra la conservazione della memoria, delle spazialità e dei materiali preziosi ereditati dal passato e la possibilità che essi continuino a vivere, a essere abitati e far parte della città. Numerosi sono gli interventi sul patrimonio in atto a Lisbona che ci indicano metodologie e modalità operative del progetto di architettura e la sua capacità di trasformare la città. Sono interventi pubblici che il governo centrale e l’amministrazione cittadina stanno attuando per promuovere la capitale a livello internazionale, per attrarre investimenti nei settori del turismo, dell’imprenditoria creativa e culturale, ma anche per fornire attrezzature e spazi pubblici al fine di migliorare la vita dei suoi abitanti. Il progetto per l’ospedale Santo Antonio dos Capuchos di Inés Lobo, la riqualificazione della sede della Banca del Portogallo di Gonçalo Byrne, l’ampliamento della scuola Francisco de Arruda di José Neves, sono tre interventi su manufatti di diverso valore e dimensioni, che si collocano in contesti differenti, ma legati dalla volontà di rispondere a nuove necessità, interpretando la storia del luogo e dell’edificio, trasformandolo per rafforzare il suo ruolo urbano, creando una stretta relazione tra spazi interni ed esterni; collaborando con esperti di altre discipline, ma anche coinvolgendo e dialogando con gli abitanti.
2019
VIII Forum ProArch. Progetto di architettura come intersezioni di saperi. Per una nozione rinnovata di Patrimonio
trasformazione; patrimonio; riuso; progetto di architettura; progetto urbano
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
La riabilitazione urbana di Lisbona attraverso interventi di architettura sul patrimonio / Spirito, Gianpaola. - (2019), pp. 186-191. (Intervento presentato al convegno VIII Forum ProArch. Progetto di architettura come intersezioni di saperi. Per una nozione rinnovata di Patrimonio tenutosi a Napoli).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1362284
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