Introduzione: Il presente progetto di ricerca si pone come obiettivo quello di valutare e quantificare, nel medio termine, il possibile effetto adiuvante della terapia rigenerativa con PBMNCs (Peripheral blood mononuclear cells), nei pazienti diabetici sottoposti a trattamento endovascolare confrontando i risultati con quelli ottenuti nei pazienti diabetici sottoposti alla sola procedura di rivascolarizzazione endovascolare. Materiali e Metodi: Sono stati raccolti ed analizzati i risultati ottenuti nel gruppo di pazienti diabetici affetti da ischemia critica degli arti inferiori, e sottoposti sia ad intervento di rivascolarizzazione endovascolare che ad impianto di PBMNCs (gruppo adiuvante). I risultati ottenuti sono stati confrontati con quelli raccolti nel gruppo di pazienti diabetici affetti da ischemia critica ma sottoposti alla sola rivascolarizzazione endovascolare (gruppo di controllo). Sono stati considerati come endpoint primari il tasso di salvataggio d’arto e le variazioni dei valori di TcPO2 nel tempo, mentre come endpoint secondario il grado di riduzione del dolore nel follow up. Risultati: Venti pazienti diabetici affetti da ischemia critica sono stati sottoposti a terapia adiuvante mentre 12 pazienti con le medesime caratteristiche sono stati sottoposti alla sola rivascolarizzazione endovascolare. Confrontando i valori di TcPO2 nel pre-operatorio e nel follow up in entrambi i gruppi si è osservato un incremento significativo dei valori di TcPO2, maggiore nel gruppo adiuvante (P<0.001 nel gruppo adiuvante e P=0.008 nel gruppo di controllo). Dall’analisi dei valori medi di VAS score registrati nel pre-operatorio e nel follow up, in entrambi i gruppi dopo il trattamento, si è evidenziata una riduzione significativa del dolore, maggiore nel gruppo adiuvante (P<0.001 nel gruppo adiuvante e P=0.003 nel gruppo di controllo). Nel gruppo adiuvante ed in quello di controllo, si è inoltre osservata una percentuale di salvataggio d’arto rispettivamente del 90% e del 91.7%. Conclusioni: Nei pazienti diabetici affetti da ischemia critica, l’associazione della rivascolarizzazione periferica con la terapia rigenerativa con PBMNCs sembra rappresentare una valida opzione terapeutica, determinando il miglioramento di quadri clinici resistenti alla guarigione con la sola rivascolarizzazione periferica.
Nuove frontiere per il trattamento dell’arteriopatia periferica nel paziente diabetico: il ruolo dalla terapia angiogenica / Persiani, Francesca. - (2020 Feb 19).
Nuove frontiere per il trattamento dell’arteriopatia periferica nel paziente diabetico: il ruolo dalla terapia angiogenica
PERSIANI, FRANCESCA
19/02/2020
Abstract
Introduzione: Il presente progetto di ricerca si pone come obiettivo quello di valutare e quantificare, nel medio termine, il possibile effetto adiuvante della terapia rigenerativa con PBMNCs (Peripheral blood mononuclear cells), nei pazienti diabetici sottoposti a trattamento endovascolare confrontando i risultati con quelli ottenuti nei pazienti diabetici sottoposti alla sola procedura di rivascolarizzazione endovascolare. Materiali e Metodi: Sono stati raccolti ed analizzati i risultati ottenuti nel gruppo di pazienti diabetici affetti da ischemia critica degli arti inferiori, e sottoposti sia ad intervento di rivascolarizzazione endovascolare che ad impianto di PBMNCs (gruppo adiuvante). I risultati ottenuti sono stati confrontati con quelli raccolti nel gruppo di pazienti diabetici affetti da ischemia critica ma sottoposti alla sola rivascolarizzazione endovascolare (gruppo di controllo). Sono stati considerati come endpoint primari il tasso di salvataggio d’arto e le variazioni dei valori di TcPO2 nel tempo, mentre come endpoint secondario il grado di riduzione del dolore nel follow up. Risultati: Venti pazienti diabetici affetti da ischemia critica sono stati sottoposti a terapia adiuvante mentre 12 pazienti con le medesime caratteristiche sono stati sottoposti alla sola rivascolarizzazione endovascolare. Confrontando i valori di TcPO2 nel pre-operatorio e nel follow up in entrambi i gruppi si è osservato un incremento significativo dei valori di TcPO2, maggiore nel gruppo adiuvante (P<0.001 nel gruppo adiuvante e P=0.008 nel gruppo di controllo). Dall’analisi dei valori medi di VAS score registrati nel pre-operatorio e nel follow up, in entrambi i gruppi dopo il trattamento, si è evidenziata una riduzione significativa del dolore, maggiore nel gruppo adiuvante (P<0.001 nel gruppo adiuvante e P=0.003 nel gruppo di controllo). Nel gruppo adiuvante ed in quello di controllo, si è inoltre osservata una percentuale di salvataggio d’arto rispettivamente del 90% e del 91.7%. Conclusioni: Nei pazienti diabetici affetti da ischemia critica, l’associazione della rivascolarizzazione periferica con la terapia rigenerativa con PBMNCs sembra rappresentare una valida opzione terapeutica, determinando il miglioramento di quadri clinici resistenti alla guarigione con la sola rivascolarizzazione periferica.File | Dimensione | Formato | |
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