Si propone una nuova edizione della canzone Je me cuidoie partir, composta da Thibaut de Champagne. La costituzione del testo e la sua traduzione sono accompagnate da un commento in cui si analizzano le relazioni della lirica con i testi nei quali compare la leggenda del blanc cerf, il cervo dal manto bianco la cui presenza in opere romanzesche e folkloriche assume differenti valori simbolici. L’interpretazione tiene conto della rifunzionalizzazione in chiave cortese della leggenda ed è supportata da raffronti con altri testi in lingua d’oïl.
Je me cuidoie partir (L 240,28) e la caccia al cervo bianco. Per l'edizione di una lirica di Thibaut de Champagne / Bisceglia, Margherita. - In: CRITICA DEL TESTO. - ISSN 1127-1140. - XXII:2(2019), pp. 9-37.
Je me cuidoie partir (L 240,28) e la caccia al cervo bianco. Per l'edizione di una lirica di Thibaut de Champagne
Margherita Bisceglia
2019
Abstract
Si propone una nuova edizione della canzone Je me cuidoie partir, composta da Thibaut de Champagne. La costituzione del testo e la sua traduzione sono accompagnate da un commento in cui si analizzano le relazioni della lirica con i testi nei quali compare la leggenda del blanc cerf, il cervo dal manto bianco la cui presenza in opere romanzesche e folkloriche assume differenti valori simbolici. L’interpretazione tiene conto della rifunzionalizzazione in chiave cortese della leggenda ed è supportata da raffronti con altri testi in lingua d’oïl.| File | Dimensione | Formato | |
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