Dal punto di vista della tipologia morfologica, l’ungherese appartiene alle lingue agglutinanti suffissanti. In questo tipo linguistico la morfologia studia soprattutto il modo in cui, da morfemi elementari si costruiscono catene di morfemi che hanno un’autonomia relativa. Lo status degli elementi che costituiscono tali catene è diverso. Una prima distinzione fondamentale si può fare tra quello che, con la terminologia tradizionale, chiamiamo parola o radice da una parte e desinenza o suffisso dall’altra. Nel presente lavoro ci occuperemo dei suffissi, della loro classificazione e gerarchia nell’ambito nominale. Per quanto riguarda la parola o radice, pur riconoscendo che parola non è un concetto universale, valido allo stesso modo in tutte le lingue, qui diremo soltanto che in ungherese l’entrata per le operazioni morfologiche è tipicamente la parola, anche se marginalmente si trovano esempi anche per la suffissazione basata sulla radice. Classificare i suffissi in modo adeguato è un problema vecchio della grammatica ungherese. Cercheremo di dare in questa sede un’analisi dei suffissi adeguata, univoca, basata su criteri formali.
Riflessioni sulla classificazione dei suffissi nominali in ungherese. Indagine morfologica / Rózsavölgyi, E. - In: PADUA WORKING PAPERS IN LINGUISTICS. - ISSN 1827-0522. - 1:(2006).
Riflessioni sulla classificazione dei suffissi nominali in ungherese. Indagine morfologica
RÓZSAVÖLGYI E
2006
Abstract
Dal punto di vista della tipologia morfologica, l’ungherese appartiene alle lingue agglutinanti suffissanti. In questo tipo linguistico la morfologia studia soprattutto il modo in cui, da morfemi elementari si costruiscono catene di morfemi che hanno un’autonomia relativa. Lo status degli elementi che costituiscono tali catene è diverso. Una prima distinzione fondamentale si può fare tra quello che, con la terminologia tradizionale, chiamiamo parola o radice da una parte e desinenza o suffisso dall’altra. Nel presente lavoro ci occuperemo dei suffissi, della loro classificazione e gerarchia nell’ambito nominale. Per quanto riguarda la parola o radice, pur riconoscendo che parola non è un concetto universale, valido allo stesso modo in tutte le lingue, qui diremo soltanto che in ungherese l’entrata per le operazioni morfologiche è tipicamente la parola, anche se marginalmente si trovano esempi anche per la suffissazione basata sulla radice. Classificare i suffissi in modo adeguato è un problema vecchio della grammatica ungherese. Cercheremo di dare in questa sede un’analisi dei suffissi adeguata, univoca, basata su criteri formali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.