Blockchain e il diritto. Due codici incompatibili? Il caso del GDPR

Il presente articolo osserva gli sviluppi normativi in materia di Blockchain e analizza in dettaglio la conformità con il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (meglio noto con la sigla GDPR), non tanto della tecnologia blockchain per sé ma del modo in cui tale tecnologia viene utilizzata. Così come non esiste un Internet o un algoritmo di intelligenza artificiale conforme al GDPR, non esiste una tecnologia blockchain conforme al GDPR. Esistono solo casi d'uso e applicazioni conformi al GDPR. Il GDPR è stato modellato con l'assunto implicito che i dati nel nostro mondo digitale sono controllati da attori identificabili. La tecnologia blockchain cerca di ottenere una radicale decentralizzazione dei dati, un approccio molto diverso. Le tensioni tra il GDPR e la blockchain ruotano principalmente intorno a tre questioni: • L’identificazione e gli obblighi dei titolari del trattamento e dei responsabili del trattamento. • L’anonimizzazione dei dati personali. • L'esercizio di alcuni diritti dell'interessato. È necessario raggiungere un compromesso laddove la certezza giuridica della protezione dei dati sia conciliata con il desiderio e la promozione di innovazione.