Le risorse idriche ricoprono un ruolo rilevante per qualsiasi organizzazione umana, e sono un bene primario indispensabile per la vita. L’acqua è una risorsa naturale rinnovabile, inserita in un ciclo naturale che non va a modificare la quantità di acqua complessivamente presente sulla terra, ma che ne trasforma costantemente lo stato fisico e la sua distribuzione territoriale. L’uomo utilizza l’acqua inserendosi nel ciclo naturale tramite due attività, una di prelievo, l’altra di rilascio dei reflui. Nel 2010 quasi l’80% della popolazione umana viveva in aree ad elevato livello di rischio per quanto riguarda la sicurezza dell’approvvigionamento idrico e lo stato di salute della biodiversità degli ambienti di acque dolci. Sono ecosistemi fortemente esacerbati dall’inquinamento, dalla costruzione di dighe, dalla presenza di specie invasive, dalla trasformazione degli habitat di riviera, etc. Meno dell’1% delle risorse idriche del pianeta è disponibile per gli ecosistemi e per gli uomini, e questo quantitativo deve soddisfare tutte le esigenze, sia umane che ambientali. Quindi, la questione centrale è garantire al genere umano quantitativi sufficienti e soddisfacenti di acqua di qualità, impedendo la distruzione degli ecosistemi fondamentali per il suo approvvigionamento. Inoltre, è previsto che l’ “impronta idrica dell’umanità”, ossia la domanda di risorse idriche, continui ad aumentare in molte parti del mondo. La gestione delle risorse idriche è un tema di grande attualità e rilevanza. È spesso caratterizzata da sprechi e inefficienze dovuti alla convinzione che l’acqua fosse un bene abbondante disponibile senza la necessità di particolare attenzione nel suo uso. L’approccio seguito nella gestione delle risorse idriche risulta insufficiente, ed è necessario sviluppare un modello multidisciplinare relativo alla gestione dell’acqua. Un elemento di pressione è dato dalla competizione crescente per l’uso delle risorse idriche, conseguente allo sviluppo economico e demografico. Tuttavia, ad oggi, la complessità dei fenomeni ambientali connessi all’inquinamento idrico e la progressiva diminuzione dell offerta disponibile rispetto alla crescita dei consumi, impongono la necessità di affrontare in un ottica comunitaria tutti gli aspetti connessi all'insieme delle fasi dell’utilizzo dell’acqua.

La gestione delle risorse idriche del Mediterraneo / Ruggieri, Roberto; Vinci, Giuliana. - (2019), pp. 285-296.

La gestione delle risorse idriche del Mediterraneo

Ruggieri Roberto;Vinci Giuliana
2019

Abstract

Le risorse idriche ricoprono un ruolo rilevante per qualsiasi organizzazione umana, e sono un bene primario indispensabile per la vita. L’acqua è una risorsa naturale rinnovabile, inserita in un ciclo naturale che non va a modificare la quantità di acqua complessivamente presente sulla terra, ma che ne trasforma costantemente lo stato fisico e la sua distribuzione territoriale. L’uomo utilizza l’acqua inserendosi nel ciclo naturale tramite due attività, una di prelievo, l’altra di rilascio dei reflui. Nel 2010 quasi l’80% della popolazione umana viveva in aree ad elevato livello di rischio per quanto riguarda la sicurezza dell’approvvigionamento idrico e lo stato di salute della biodiversità degli ambienti di acque dolci. Sono ecosistemi fortemente esacerbati dall’inquinamento, dalla costruzione di dighe, dalla presenza di specie invasive, dalla trasformazione degli habitat di riviera, etc. Meno dell’1% delle risorse idriche del pianeta è disponibile per gli ecosistemi e per gli uomini, e questo quantitativo deve soddisfare tutte le esigenze, sia umane che ambientali. Quindi, la questione centrale è garantire al genere umano quantitativi sufficienti e soddisfacenti di acqua di qualità, impedendo la distruzione degli ecosistemi fondamentali per il suo approvvigionamento. Inoltre, è previsto che l’ “impronta idrica dell’umanità”, ossia la domanda di risorse idriche, continui ad aumentare in molte parti del mondo. La gestione delle risorse idriche è un tema di grande attualità e rilevanza. È spesso caratterizzata da sprechi e inefficienze dovuti alla convinzione che l’acqua fosse un bene abbondante disponibile senza la necessità di particolare attenzione nel suo uso. L’approccio seguito nella gestione delle risorse idriche risulta insufficiente, ed è necessario sviluppare un modello multidisciplinare relativo alla gestione dell’acqua. Un elemento di pressione è dato dalla competizione crescente per l’uso delle risorse idriche, conseguente allo sviluppo economico e demografico. Tuttavia, ad oggi, la complessità dei fenomeni ambientali connessi all’inquinamento idrico e la progressiva diminuzione dell offerta disponibile rispetto alla crescita dei consumi, impongono la necessità di affrontare in un ottica comunitaria tutti gli aspetti connessi all'insieme delle fasi dell’utilizzo dell’acqua.
2019
Mediterraneo - Tradizione,patrimoni, prospettive. Una proposta per l'innovazione e lo sviluppo.
9788894086126
Mediterraneo; risorse idriche; sostenibilità
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
La gestione delle risorse idriche del Mediterraneo / Ruggieri, Roberto; Vinci, Giuliana. - (2019), pp. 285-296.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1354637
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