La Linea B1 è la diramazione della Metro B, con percorso da piazza Bologna in direzione Nord-Est sino al Grande Raccordo Anulare. Il tracciato, come si presenta attualmente, si sviluppa secondo quelle che sono state le previsioni del Piano Regolatore Generale della città di Roma. Nasce per assistere e servire un nuovo bacino di utenza: il quadrante Nord-Est, nel territorio dei Municipi II, III e IV, popolato da mezzo milione di abitanti, corrispondenti ai quartieri Bologna-Nomentano, Trieste-Africano, Montesacro e la zone del cosiddetto “oltre Aniene”. Complessivamente il bacino copre un’area grande come la città di Bologna, precedentemente collegato con il resto della città da appena tre ponti: Ponte delle Valli, Ponte Tazio e Ponte Nomentano. La nuova linea consente agli abitanti del quadrante Nord-Est quindi di recarsi direttamente al centro o all’Eur, recuperando un gap di oltre trent’anni, grazie a una metropolitana inserita in una rete integrata di trasporto pubblico in espansione. Il tracciato è interamente sotterraneo e si estende per una lunghezza di circa 5 chilometri; sono state previste quattro stazioni: S.Agnese/Annibaliano, Libia, Conca d’Oro, Jonio. Tutte le stazioni sono caratterizzate da strutture architettoniche all’avanguardia e da elevati standard di sicurezza; sono state inoltre dotate di punti vendita ATAC, bagni, scale mobili con sensore di rallentamento, in funzione quando vi è meno affluenza, e ascensori antincendio. È stata utilizzata una struttura in c.a. con elementi prefabbricati, portati in loco e successivamente assemblati, come si può notare in particolar modo nelle gallerie e negli atri delle stazioni Libia e Conca d’Oro. Le stazioni sono caratterizzate da un’ architettura contraddistinta da sovrapposizioni e sottrazioni di forme geometriche ben distinte, e risultano vivacizzate dal largo uso di colori che si ripetono in tutte le stazioni della Metro B1, di acciaio e plastica per le sedute integrate nelle pareti in c.a. e dal largo uso del colore grigio nei tunnel e nelle fermate del treno. Le zone di attesa sono dotate di tecnologia con display luminosi fronte banchina di sosta dei passeggeri per informare i passeggeri sugli orari dei treni. Per la sicurezza, ogni banchina è provvista inoltre di un percorso per non vedenti e di planimetrie in rilievo poste all’entrata di ogni stazione.
Stazioni Annibaliano, Libia e Conca d’Oro della Linea B1 della Metropolitana, Tecnimont Civil Construction, ABDR Architetti associat, S.agnese/annibaliano, 00198 Roma, Italia, 2005-2011 / Giampaoletti, Marco. - (2014).
Stazioni Annibaliano, Libia e Conca d’Oro della Linea B1 della Metropolitana, Tecnimont Civil Construction, ABDR Architetti associat, S.agnese/annibaliano, 00198 Roma, Italia, 2005-2011
Marco Giampaoletti
Primo
Writing – Review & Editing
2014
Abstract
La Linea B1 è la diramazione della Metro B, con percorso da piazza Bologna in direzione Nord-Est sino al Grande Raccordo Anulare. Il tracciato, come si presenta attualmente, si sviluppa secondo quelle che sono state le previsioni del Piano Regolatore Generale della città di Roma. Nasce per assistere e servire un nuovo bacino di utenza: il quadrante Nord-Est, nel territorio dei Municipi II, III e IV, popolato da mezzo milione di abitanti, corrispondenti ai quartieri Bologna-Nomentano, Trieste-Africano, Montesacro e la zone del cosiddetto “oltre Aniene”. Complessivamente il bacino copre un’area grande come la città di Bologna, precedentemente collegato con il resto della città da appena tre ponti: Ponte delle Valli, Ponte Tazio e Ponte Nomentano. La nuova linea consente agli abitanti del quadrante Nord-Est quindi di recarsi direttamente al centro o all’Eur, recuperando un gap di oltre trent’anni, grazie a una metropolitana inserita in una rete integrata di trasporto pubblico in espansione. Il tracciato è interamente sotterraneo e si estende per una lunghezza di circa 5 chilometri; sono state previste quattro stazioni: S.Agnese/Annibaliano, Libia, Conca d’Oro, Jonio. Tutte le stazioni sono caratterizzate da strutture architettoniche all’avanguardia e da elevati standard di sicurezza; sono state inoltre dotate di punti vendita ATAC, bagni, scale mobili con sensore di rallentamento, in funzione quando vi è meno affluenza, e ascensori antincendio. È stata utilizzata una struttura in c.a. con elementi prefabbricati, portati in loco e successivamente assemblati, come si può notare in particolar modo nelle gallerie e negli atri delle stazioni Libia e Conca d’Oro. Le stazioni sono caratterizzate da un’ architettura contraddistinta da sovrapposizioni e sottrazioni di forme geometriche ben distinte, e risultano vivacizzate dal largo uso di colori che si ripetono in tutte le stazioni della Metro B1, di acciaio e plastica per le sedute integrate nelle pareti in c.a. e dal largo uso del colore grigio nei tunnel e nelle fermate del treno. Le zone di attesa sono dotate di tecnologia con display luminosi fronte banchina di sosta dei passeggeri per informare i passeggeri sugli orari dei treni. Per la sicurezza, ogni banchina è provvista inoltre di un percorso per non vedenti e di planimetrie in rilievo poste all’entrata di ogni stazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.