Papa Giovanni Paolo II nella Lettera alle donne si rivolge ad esse in modo nuovo e anche il Papa Emerito Benedetto XVI spende pensieri interessanti. Quello che caratterizza l'operato di Papa Francesco, però, non sono solo le parole, ma l'incarnare una dimensione materna nei suoi gesti. Una madre pur di portare pace tra i propri figli è capace di inchinarsi, buttarsi a terra e baciare i piedi: Francesco si inchina e bacia i piedi dei leader africani. Una madre accarezza, ascolta, abbraccia tutti i suoi figli, sani o malati, di una o altra fede: i vari viaggi di Francesco e i ripetuti incontri con popoli di altre tradizioni religiose. Una madre è attenta ad ammonire i propri figli riguardo gli sbagli del passato: in Giappone, scegliendo di visitare le due città martiri Hiroshima e Nagasaki, Papa Francesco ci ha insegnato a non perdere la memoria e ci ha dato la sveglia ancora una volta sull'orrore che abbiamo creato e che continuiamo a produrre.
Il Pontefice dei gesti materni / HOUSHMAND ZADEH, Shahrzad. - In: L'OSSERVATORE ROMANO. - ISSN 0391-688X. - (2020).
Il Pontefice dei gesti materni
Shahrzad Houshmand Zadeh
2020
Abstract
Papa Giovanni Paolo II nella Lettera alle donne si rivolge ad esse in modo nuovo e anche il Papa Emerito Benedetto XVI spende pensieri interessanti. Quello che caratterizza l'operato di Papa Francesco, però, non sono solo le parole, ma l'incarnare una dimensione materna nei suoi gesti. Una madre pur di portare pace tra i propri figli è capace di inchinarsi, buttarsi a terra e baciare i piedi: Francesco si inchina e bacia i piedi dei leader africani. Una madre accarezza, ascolta, abbraccia tutti i suoi figli, sani o malati, di una o altra fede: i vari viaggi di Francesco e i ripetuti incontri con popoli di altre tradizioni religiose. Una madre è attenta ad ammonire i propri figli riguardo gli sbagli del passato: in Giappone, scegliendo di visitare le due città martiri Hiroshima e Nagasaki, Papa Francesco ci ha insegnato a non perdere la memoria e ci ha dato la sveglia ancora una volta sull'orrore che abbiamo creato e che continuiamo a produrre.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.