Il termine latino stuprum significa «onta, vergogna, disonore» (Morello2013: 101) e, secondo lo studioso Georges Vigarello [], la storia della violenza sessuale tende a convergere con l’immagine pubblica delladonna all’interno di specifici contesti culturali e proprio per talerappresentazione su di lei sono intervenuti cambiamenti e costrizionisociali dal carattere oppressivo. Nel caso dello stupro di guerra, ènecessario osservare che la modalità della sua attuazione peraltrointenzionale, deliberata, programmata in alcuni casi, si connetteine vitabilmente alla guerra, e la contrapposizione tra due gruppi nemici, sin dagli albori della storia umana, vienea concretizzarsi mediante l’aggressione sessuale contro le donne, modalità che ha una valenza simbolica precisa
La profanazione del corpo femminile in Bosnia: dallo stupro di guerra alla reificazione dell’identità / Sugamele, Laura. - In: DIALOGHI MEDITERRANEI. - ISSN 2384-9010. - (2019).
La profanazione del corpo femminile in Bosnia: dallo stupro di guerra alla reificazione dell’identità
Laura Sugamele
2019
Abstract
Il termine latino stuprum significa «onta, vergogna, disonore» (Morello2013: 101) e, secondo lo studioso Georges Vigarello [], la storia della violenza sessuale tende a convergere con l’immagine pubblica delladonna all’interno di specifici contesti culturali e proprio per talerappresentazione su di lei sono intervenuti cambiamenti e costrizionisociali dal carattere oppressivo. Nel caso dello stupro di guerra, ènecessario osservare che la modalità della sua attuazione peraltrointenzionale, deliberata, programmata in alcuni casi, si connetteine vitabilmente alla guerra, e la contrapposizione tra due gruppi nemici, sin dagli albori della storia umana, vienea concretizzarsi mediante l’aggressione sessuale contro le donne, modalità che ha una valenza simbolica precisaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.