Torri costiere. Emergenze ambientali e controllo del territorio

Nell’immaginario collettivo, le torri rappresentano un mezzo per approssimarsi alla divinità. Di fatto, la spinta verso l’alto costituisce da sempre una delle massime aspirazioni umane. La torre, segno verticale per eccellenza, è la metafora costruttiva dell’uomo che si erge al di sopra del proprio contesto, in senso fisico e mentale. Espressione di elevazione e di caduta, di dominio e di solitudine, di temerarietà e di castigo, la verticalità della torre evoca dunque una ricerca trascendente di contatto con il cielo, che si contrappone alle leggi fisiche della gravità e alla orizzontalità della linea di terra, espressione di stabilità e di stasi. Le torri permettono una visione verticale -dal basso verso l’alto come aspirazione di elevazione e dall’alto verso il basso come aspirazione di dominio- e una visione orizzontale volta al controllo della linea d’orizzonte.