Il mio approccio alla domanda, What is Design Research? è più vicino a quello del lessicografo che a quello del matematico. Il lessicografo tenta di scoprire e registrare il significato di parole e frasi sulla base dei modi in cui le parole e le frasi sono effettivamente utilizzate e intese dalla comunità interessata. Il matematico, al contrario, è attento a definire i suoi termini, sia per l'occasione che in riferimento a qualche precedente definizione del lavoratore. Il vantaggio di fare affidamento sull'uso piuttosto che sulla definizione, è la sua flessibilità nelle circostanze di una disciplina giovane, in cui né lo scopo né il vocabolario della disciplina hanno ancora raggiunto stabilità. (Archer, 1981, p.30). Sulla scorta di queste riflessioni, il presente articolo intende indagare il tema della ricerca nel Design, non a partire da una descrizione delle sue possibili definizioni ma dalla sua evoluzione e uso che se ne è fatto. L’articolo traccia nella prima parte una breve storia della ricerca nel Design in relazione allo sviluppo della disciplina ma ancor di più in relazione ai suoi cambiamenti metodologici, per poi soffermarsi nella seconda parte a riflettere su quella che è la ricerca contemporanea e su quali potrebbero essere i suoi nuovi territori di sperimentazione.
Search versus re-search. A brief history of design research / Laureti, Marta. - (2020). (Intervento presentato al convegno FRID 2019 - Fare ricerca in Design 4°Edizione tenutosi a Venezia).
Search versus re-search. A brief history of design research
Marta Laureti
2020
Abstract
Il mio approccio alla domanda, What is Design Research? è più vicino a quello del lessicografo che a quello del matematico. Il lessicografo tenta di scoprire e registrare il significato di parole e frasi sulla base dei modi in cui le parole e le frasi sono effettivamente utilizzate e intese dalla comunità interessata. Il matematico, al contrario, è attento a definire i suoi termini, sia per l'occasione che in riferimento a qualche precedente definizione del lavoratore. Il vantaggio di fare affidamento sull'uso piuttosto che sulla definizione, è la sua flessibilità nelle circostanze di una disciplina giovane, in cui né lo scopo né il vocabolario della disciplina hanno ancora raggiunto stabilità. (Archer, 1981, p.30). Sulla scorta di queste riflessioni, il presente articolo intende indagare il tema della ricerca nel Design, non a partire da una descrizione delle sue possibili definizioni ma dalla sua evoluzione e uso che se ne è fatto. L’articolo traccia nella prima parte una breve storia della ricerca nel Design in relazione allo sviluppo della disciplina ma ancor di più in relazione ai suoi cambiamenti metodologici, per poi soffermarsi nella seconda parte a riflettere su quella che è la ricerca contemporanea e su quali potrebbero essere i suoi nuovi territori di sperimentazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.