L’inclusione del pubblico potenziale nelle istituzioni museali è un quesito complesso e diffuso presente a livello internazionale. Soprattutto riguardo la tipologia dei pubblici con disabilità l’adeguamento dello spazio e le attività proposte risultano spesso insufficienti. Sono in corso varie iniziative e programmi europei che propongono una collaborazione tra diverse scienze e scoperte scientifiche per riuscire a venire incontro a delle necessità specifiche all’interno di un processo che una volta iniziato richiede un continuo sviluppo e adattamento. L’intervento presenta come esempio di buona pratica il progetto Rethinking Disability Representation in Museums and Galleries proposto dal Research Centre for Museums and Galleries dell'Università di Leicester, un programma ideato con lo scopo di individuare le modalità e gli strumenti di comunicazione più adatti per offrire una comprensione appropriata sul tema della disabilità, mirando contemporaneamente al miglioramento dell’inclusione. Dal 2006 al 2008 sono state condotte ricerche di approfondimento attraverso mostre e collezioni museali per materiali sia storici che contemporanei, collegati alla vita delle persone con disabilità. I dati raccolti sono stati presi in analisi tenendo in conto le possibilità di reinterpretazione e i fattori isolati che influenzano le pratiche utilizzate per la raccolta e la diffusione delle informazioni.
L'attuale status dell'inclusione sociale del pubblico con disabilità nelle istituzioni museali: il centro di ricerca per i musei e le gallerie dell'università di Leicester / Ionascu, Madalina. - 3:(2019), pp. 291-298. (Intervento presentato al convegno In Corso d'Opera 3. Giornate di studio dei dottorandi di ricerca in Storia dell'Arte della Sapienza Università di Roma tenutosi a Rome; Italy).
L'attuale status dell'inclusione sociale del pubblico con disabilità nelle istituzioni museali: il centro di ricerca per i musei e le gallerie dell'università di Leicester
Ionascu, Madalina
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2019
Abstract
L’inclusione del pubblico potenziale nelle istituzioni museali è un quesito complesso e diffuso presente a livello internazionale. Soprattutto riguardo la tipologia dei pubblici con disabilità l’adeguamento dello spazio e le attività proposte risultano spesso insufficienti. Sono in corso varie iniziative e programmi europei che propongono una collaborazione tra diverse scienze e scoperte scientifiche per riuscire a venire incontro a delle necessità specifiche all’interno di un processo che una volta iniziato richiede un continuo sviluppo e adattamento. L’intervento presenta come esempio di buona pratica il progetto Rethinking Disability Representation in Museums and Galleries proposto dal Research Centre for Museums and Galleries dell'Università di Leicester, un programma ideato con lo scopo di individuare le modalità e gli strumenti di comunicazione più adatti per offrire una comprensione appropriata sul tema della disabilità, mirando contemporaneamente al miglioramento dell’inclusione. Dal 2006 al 2008 sono state condotte ricerche di approfondimento attraverso mostre e collezioni museali per materiali sia storici che contemporanei, collegati alla vita delle persone con disabilità. I dati raccolti sono stati presi in analisi tenendo in conto le possibilità di reinterpretazione e i fattori isolati che influenzano le pratiche utilizzate per la raccolta e la diffusione delle informazioni.File | Dimensione | Formato | |
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