Nel quadro della gestione integrata delle zone costiere (ICZM - Integrated Coastal Zone Management), i pianificatori hanno bisogno di strumenti per progettare e valutare la sostenibilità. Per identificare i miglioramenti nello stato delle zone costiere a seguito dell'implementazione dell’ICZM serve un insieme integrato di indicatori (Meiner, 2009). Esistono due approcci per tenere conto delle proprietà, della complessità e dell'evoluzione del sistema e dell'integrazione tra esseri umani e bio-geosfera: l’ecologia dei sistemi e il concetto di salute dell'ecosistema, come definiti in Jørgensen et al. (2005), e l’ecologia del paesaggio - come definita per esempio in Naveh (1998), Naveh (2000), Buttschardt (2001), Bastian, (2001) e Farina (2006). L'approccio olistico nel contesto delle relazioni uomo-natura è la vera sfida dell'ecologia del paesaggio moderna che si deve confrontare con i crescenti problemi ambientali, con il dibattito sulla sostenibilità (Naveh, 2000) e sulla pianificazione della sostenibilità (Botequilla Leitão et al., 2006). Nel paper viene proposto un nuovo indicatore sintetico ecosistemico adatto al monitoraggio dei piani di rigenerazione delle zone costiere: l'Eco-Biodiversità del Territorio (Land Eco-Biodiversity Index – LEBI). Per avere più indicatori di riferimento nel valutare lo stato di implementazione di una strategia, un Piano, oltre che dal punto di vista ecosistemico, si propone sia valutato anche da un punto di vista paesaggistico attraverso le metriche di Landscape Ecology. Infatti, la frammentazione del paesaggio fa parte degli indicatori di efficienza delle risorse definiti da Eurostat nel contesto del monitoraggio degli obiettivi principali definiti nella strategia Europa 2020. nella categoria: "Natura ed ecosistemi | Biodiversità". Il LEBI è stato testato sul settore veneto del Delta del Po (Italia). La ricerca è stata condotta nell’ambito del Dottorato di Ricerca “Energia e Ambiente” dell’Università Sapienza di Roma e del Dottorato di Ricerca “Architettura, Città e Design - Curriculum Nuove tecnologie per il territorio, la città e l’ambiente” dell’Università IUAV di Venezia.
Strumenti di supporto alle decisioni per la pianificazione sostenibile nella Gestione Integrata Costiera: gli indicatori ecosistemici e di landscape ecology / Cattozzo, Luisa; Fiduccia, Andrea; Filesi, Leonardo; Gugliermetti, Luca; Marotta, Leonardo. - (2019), pp. 223-230. (Intervento presentato al convegno Conferenza Nazionale di Geomatica e Informazione Territoriale ASITA 2019 tenutosi a Trieste; Italy).
Strumenti di supporto alle decisioni per la pianificazione sostenibile nella Gestione Integrata Costiera: gli indicatori ecosistemici e di landscape ecology
Andrea Fiduccia
Co-primo
Conceptualization
;Luca GugliermettiPenultimo
Formal Analysis
;
2019
Abstract
Nel quadro della gestione integrata delle zone costiere (ICZM - Integrated Coastal Zone Management), i pianificatori hanno bisogno di strumenti per progettare e valutare la sostenibilità. Per identificare i miglioramenti nello stato delle zone costiere a seguito dell'implementazione dell’ICZM serve un insieme integrato di indicatori (Meiner, 2009). Esistono due approcci per tenere conto delle proprietà, della complessità e dell'evoluzione del sistema e dell'integrazione tra esseri umani e bio-geosfera: l’ecologia dei sistemi e il concetto di salute dell'ecosistema, come definiti in Jørgensen et al. (2005), e l’ecologia del paesaggio - come definita per esempio in Naveh (1998), Naveh (2000), Buttschardt (2001), Bastian, (2001) e Farina (2006). L'approccio olistico nel contesto delle relazioni uomo-natura è la vera sfida dell'ecologia del paesaggio moderna che si deve confrontare con i crescenti problemi ambientali, con il dibattito sulla sostenibilità (Naveh, 2000) e sulla pianificazione della sostenibilità (Botequilla Leitão et al., 2006). Nel paper viene proposto un nuovo indicatore sintetico ecosistemico adatto al monitoraggio dei piani di rigenerazione delle zone costiere: l'Eco-Biodiversità del Territorio (Land Eco-Biodiversity Index – LEBI). Per avere più indicatori di riferimento nel valutare lo stato di implementazione di una strategia, un Piano, oltre che dal punto di vista ecosistemico, si propone sia valutato anche da un punto di vista paesaggistico attraverso le metriche di Landscape Ecology. Infatti, la frammentazione del paesaggio fa parte degli indicatori di efficienza delle risorse definiti da Eurostat nel contesto del monitoraggio degli obiettivi principali definiti nella strategia Europa 2020. nella categoria: "Natura ed ecosistemi | Biodiversità". Il LEBI è stato testato sul settore veneto del Delta del Po (Italia). La ricerca è stata condotta nell’ambito del Dottorato di Ricerca “Energia e Ambiente” dell’Università Sapienza di Roma e del Dottorato di Ricerca “Architettura, Città e Design - Curriculum Nuove tecnologie per il territorio, la città e l’ambiente” dell’Università IUAV di Venezia.File | Dimensione | Formato | |
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