Il 7 dicembre 2018 a Tunisi (Tunisia), la Corte africana per i diritti dell’uomo e dei popoli ha condannato la Repubblica Unita di Tanzania per aver violato i diritti del cittadino ivoriano, Armand Gueghi tutelati dagli artt. 1, 5 (divieto di trattamenti inumani e degradanti) e 7 (diritto all’equo processo) della Carta africana dei diritti dell’uomo e dei popoli. Il presente contributo offre una lettura critica della sentenza e ne pone in evidenza sia gli aspetti di maggiore innovazione giuridica sia i passaggi più controversi.
Riflessioni giuridiche a margine della sentenza Armand Guehi contro Tanzania (2018) della Corte Africana per i Diritti dell’Uomo e dei Popoli / Zuccari, Luigi. - In: FEDERALISMI.IT. - ISSN 1826-3534. - (2019), pp. 1-13.
Riflessioni giuridiche a margine della sentenza Armand Guehi contro Tanzania (2018) della Corte Africana per i Diritti dell’Uomo e dei Popoli
Luigi Zuccari
2019
Abstract
Il 7 dicembre 2018 a Tunisi (Tunisia), la Corte africana per i diritti dell’uomo e dei popoli ha condannato la Repubblica Unita di Tanzania per aver violato i diritti del cittadino ivoriano, Armand Gueghi tutelati dagli artt. 1, 5 (divieto di trattamenti inumani e degradanti) e 7 (diritto all’equo processo) della Carta africana dei diritti dell’uomo e dei popoli. Il presente contributo offre una lettura critica della sentenza e ne pone in evidenza sia gli aspetti di maggiore innovazione giuridica sia i passaggi più controversi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


