La vittima davanti alla Corte penale internazionale: singolarità della figura e suoi poteri processuali

Nel quadro di una generale rivalutazione delle vittime di reato nella giustizia penale internazionale, nei procedimenti che si svolgono davanti alla Corte penale internazionale la vittima è un soggetto processuale dotato di uno status rilevante ed inedito rispetto a quello di figure ad essa simili ma non assimilabili proprie del nostro ordinamento. Tale peculiare figura assume un ruolo processuale attivo, essendo titolare di un generale diritto di partecipare ai procedimenti indipendentemente dalla richiesta del ristoro del danno criminale subìto. Il diritto alla partecipazione è sancito dall’art. 68, par. 3 dello Statuto della Corte ed è stato sviluppato dalla giurisprudenza fino a ricomprendere veri e propri poteri probatori. Lo studio della vittima davanti alla Corte penale internazionale e dei suoi poteri processuali consente di comprendere le esigenze che sono alla base del ruolo di rilievo attribuito alla vittima e di suggerire una revisione in senso unitario delle figure a noi note.