Sul lessico del 'Centiloquio'. Primi assaggi

Notes on the «Centiloquio» and its vocabulary. The paper examines the peculiar vocabulary and phraseology of Antonio Pucci’s Centiloquio, the well-known XIVth-century versification of Giovanni Villani’s Nuova Cronica. It highlights the text’s relations not only to Villani’s text, but also to Dante, to whom is dedicated canto LV of Centiloquio. A particular attention is also given to some ecdotical problems the text raises, in view of the future critical edition.

Il contributo prende in esame un primo campione di vocaboli e costrutti fraseologici attinti dall’ampio lessico del Centiloquio di Antonio Pucci, nota versificazione trecentesca della Nuova Cronica di Giovanni Villani. L’analisi mette in luce sia le modalità di riscrittura del testo villaniano, sia l’influsso esercitato su Pucci da Dante, al quale è esplicitamente dedicato il canto LV del Centiloquio. Particolare attenzione è riservata inoltre ad alcune problematiche ecdotiche, in vista della futura edizione critica dell’opera.