Nel saggio vengono indagate le principali commissioni reali ottenute in Inghilterra dal pittore fiorentino Giovanni Battista Cipriani e dallo scultore genovese Agostino Carlini. L’argomento è occasione per analizzare, con maggiore chiarezza rispetto a quando fatto finora, il fondamentale contributo dato dai due artisti italiani alla definizione della politica per immagini ispirata all’antichità promossa dalla Corona inglese e per riflettere su quanto diffuso sia stato l’interesse per la cultura classica nella Gran Bretagna del Settecento che vide partiti avversi, come monarchia e Whig, rivolgersi unanimemente alla classicità per rintracciare argomenti di legittimazione e propaganda politica.
Agostino Carlini e Giovanni Battista Cipriani: artisti del Re / Conti, Flaminia. - (2019), pp. 141-147. (Intervento presentato al convegno In corso d'opera 3 tenutosi a Roma, Italia).
Agostino Carlini e Giovanni Battista Cipriani: artisti del Re
Flaminia Conti
2019
Abstract
Nel saggio vengono indagate le principali commissioni reali ottenute in Inghilterra dal pittore fiorentino Giovanni Battista Cipriani e dallo scultore genovese Agostino Carlini. L’argomento è occasione per analizzare, con maggiore chiarezza rispetto a quando fatto finora, il fondamentale contributo dato dai due artisti italiani alla definizione della politica per immagini ispirata all’antichità promossa dalla Corona inglese e per riflettere su quanto diffuso sia stato l’interesse per la cultura classica nella Gran Bretagna del Settecento che vide partiti avversi, come monarchia e Whig, rivolgersi unanimemente alla classicità per rintracciare argomenti di legittimazione e propaganda politica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.