Comparison between the various methods of re-employing materials in the Saint Paul’s Outside the Walls complex in Rome seems to highlight a difference between the first half of the eighth century and the end of the same century. The first phase, which is not very systematic and differentiated, differs from the much more pronounced compositional uniformity of later buildings, which appears to be related to the existence of real systems and societies of building-material recycling.
Il recupero archeologico di un articolato complesso sviluppatosi prevalentemente tra l'VIII e il X secolo nell'area a sud della basilica di San Paolo fuori le mura ha offerto l'occasione per un riesame sulle pratiche del reimpiego nelle costruzioni di Roma nell'altomedioevo. Alcune strutture coprono una cronologia ravvicinata nell'arco dei decenni dell'VIII secolo e la loro comparazione fa intuire alcune modifiche nell'organizzazione delle pratiche di riciclo dei materiali, dalla spoliazione dei monumenti antichi alla rimessa in circolazione e in opera. Pur essendo le problematiche sul reimpiego dell'edilizia molto approfondite negli anni più recenti, si auspicano nuove ricerche che possano portare ad un più efficace inquadramento del fenomeno e all’affinamento di alcuni punti di vista innovativi. Poco indagati sono ancora le procedure e i tempi di spoliazione degli edifici antichi assunti a ‘cave’ di materiali e i circuiti e i gestori degli eventuali processi di immagazzinamento e di ricommercializzazione.
Il reimpiego a Roma nell’alto medioevo. Osservazioni dal complesso di San Paolo fuori le Mura / Esposito, Daniela; Spera, Lucrezia. - In: AEDIFICARE. - ISSN 2557-3659. - 4(2018), pp. 119-156. [10.15122/isbn.978-2-406-09276-6]
Il reimpiego a Roma nell’alto medioevo. Osservazioni dal complesso di San Paolo fuori le Mura
Daniela EspositoWriting – Original Draft Preparation
;
2018
Abstract
Comparison between the various methods of re-employing materials in the Saint Paul’s Outside the Walls complex in Rome seems to highlight a difference between the first half of the eighth century and the end of the same century. The first phase, which is not very systematic and differentiated, differs from the much more pronounced compositional uniformity of later buildings, which appears to be related to the existence of real systems and societies of building-material recycling.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Esposito-Spera_Reimpiego-altomedioevo-Roma_2018.pdf
solo gestori archivio
Note: https://classiques-garnier.com/aedificare-2018-2-n-4-revue-internationale-d-histoire-de-la-construction-il-reimpiego-a-roma-nell-altomedioevo.html;
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
501.51 kB
Formato
Adobe PDF
|
501.51 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.