Il contributo offre un quadro sintetico dell'uso archeologico del materiale aerofotografico e satellitare disponibile online, finalizzato all'individuazione di aree funerarie di età preromana nell'Abruzzo interno. La discussione origina, in particolare, dai dati emersi nel corso delle ricerche aerofotointerpretative e di verifica stratigrafica in due nuclei funerari a Capestrano (Fontanelle) e Navelli (Il Piano), di cui si evidenziano i principali fattori geo-pedologici, colturali e quelli legati alle tipologie tombali che, insieme alle condizioni meteorologiche, hanno consentito l'emersione delle tracce. Nel riscontrare l'incidenza di tali fattori (presenza di tombe a fossa tagliate in substrati ghiaiosi, permeabili e - più in profondità - argillosi, caratterizzate da riempimenti con elevata capacità di ritenuta idrica, oltre alla diffusa pratica di colture foraggere con apparati radicali fittonanti) in gran parte del territorio aquilano-vestino si evidenziano le potenzialità della fotointerpretazione archeologica in questo territorio. A tale proposito, si segnalano nuovi nuclei funerari, che possono essere cronologicamente inquadrati all'età preromana grazie alle configurazioni planimetriche delle tracce (valutando anche quelle negative, quali tumuli rasati dai lavori agricoli), assimilabili a ricorrenti sviluppi nell'organizzazione topografica dei sepolcreti puntualmente ascrivibili a tale fase in quanto interessati indagini di scavo.
Il contributo dell'aerofotointerpretazione archeologica all'individuazione delle necropoli dell'età del Ferro nel territorio aquilano (appendice all'articolo di Valeria Acconcia, Riflessioni sullo sviluppo degli spazi funerari nell'Abruzzo interno in età preromana) / Ferreri, SERAFINO LORENZO. - In: ARCHEOLOGIA CLASSICA. - ISSN 0391-8165. - 66:(2015), pp. 31-34.
Il contributo dell'aerofotointerpretazione archeologica all'individuazione delle necropoli dell'età del Ferro nel territorio aquilano (appendice all'articolo di Valeria Acconcia, Riflessioni sullo sviluppo degli spazi funerari nell'Abruzzo interno in età preromana)
Serafino Lorenzo Ferreri
2015
Abstract
Il contributo offre un quadro sintetico dell'uso archeologico del materiale aerofotografico e satellitare disponibile online, finalizzato all'individuazione di aree funerarie di età preromana nell'Abruzzo interno. La discussione origina, in particolare, dai dati emersi nel corso delle ricerche aerofotointerpretative e di verifica stratigrafica in due nuclei funerari a Capestrano (Fontanelle) e Navelli (Il Piano), di cui si evidenziano i principali fattori geo-pedologici, colturali e quelli legati alle tipologie tombali che, insieme alle condizioni meteorologiche, hanno consentito l'emersione delle tracce. Nel riscontrare l'incidenza di tali fattori (presenza di tombe a fossa tagliate in substrati ghiaiosi, permeabili e - più in profondità - argillosi, caratterizzate da riempimenti con elevata capacità di ritenuta idrica, oltre alla diffusa pratica di colture foraggere con apparati radicali fittonanti) in gran parte del territorio aquilano-vestino si evidenziano le potenzialità della fotointerpretazione archeologica in questo territorio. A tale proposito, si segnalano nuovi nuclei funerari, che possono essere cronologicamente inquadrati all'età preromana grazie alle configurazioni planimetriche delle tracce (valutando anche quelle negative, quali tumuli rasati dai lavori agricoli), assimilabili a ricorrenti sviluppi nell'organizzazione topografica dei sepolcreti puntualmente ascrivibili a tale fase in quanto interessati indagini di scavo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.