Through the cases of diplomats of “minor” states sent to the Court of Spain between the second half of the sixteenth century and the first half of the seventeenth century the essay analyzes the difficult position of diplomats sent to an important court. First of all it highlights the condition of isolation of the ambassador who had to maintain an uncertain balance with many people: the distant sovereign, firstly, the powerful figures of the host court and the other ambassadors. Secondly, ceremonial meetings and the forms of sociability are interpreted as opportunity for the birth of bonds of solidarity or mutual support between ambassadors. The essay suggests to reflect on the emergence of a sense of belonging to the diplomatic body which in the early modern age appears to be scarcely developed. The traces of it during this period are rare both in the life of court and during the long negotiations for the Peace of Westphalia, on which some reflections are presented in the final part of the essay.

Attraverso il caso degli ambasciatori di stati ‘minori’ alla corte di Spagna fra la seconda metà del Cinquecento e la prima metà del Seicento il saggio propone alcune riflessioni sulla difficile posizione dei diplomatici presso una grande corte. In primo luogo mette in rilievo la condizione di isolamento dell’ambasciatore che doveva mantenere un equilibrio incerto con i suoi numerosi referenti: il sovrano lontano, anzitutto, le potenti figure della corte ospitante e gli altri ambasciatori. In seguito le occasioni cerimoniali, i momenti di incontro e le forme della sociabilità sono interpretati come delle opportunità per la nascita di legami di solidarietà o di appoggio reciproco fra ambasciatori. Attraverso queste considerazioni il saggio propone di riflettere sulla formazione del senso di appartenenza a un comune corpo diplomatico che nella prima età moderna appare assai scarsamente sviluppato. Del suo lento processo di radicamento, sono rari i segnali che si possono cogliere durante questo periodo, sia nella vita delle corti sia in occasione dei lunghi negoziati per la pace di Westfalia, su cui si presentano alcune riflessioni nella parte conclusiva del saggio.

Diplomazia, occasioni pubbliche e solidarietà degli ambasciatori nella prima età moderna / Volpini, Paola. - In: MEDITERRANEA. RICERCHE STORICHE. - ISSN 1824-3010. - XVI(2019), pp. 433-460.

Diplomazia, occasioni pubbliche e solidarietà degli ambasciatori nella prima età moderna

paola volpini
2019

Abstract

Through the cases of diplomats of “minor” states sent to the Court of Spain between the second half of the sixteenth century and the first half of the seventeenth century the essay analyzes the difficult position of diplomats sent to an important court. First of all it highlights the condition of isolation of the ambassador who had to maintain an uncertain balance with many people: the distant sovereign, firstly, the powerful figures of the host court and the other ambassadors. Secondly, ceremonial meetings and the forms of sociability are interpreted as opportunity for the birth of bonds of solidarity or mutual support between ambassadors. The essay suggests to reflect on the emergence of a sense of belonging to the diplomatic body which in the early modern age appears to be scarcely developed. The traces of it during this period are rare both in the life of court and during the long negotiations for the Peace of Westphalia, on which some reflections are presented in the final part of the essay.
2019
Attraverso il caso degli ambasciatori di stati ‘minori’ alla corte di Spagna fra la seconda metà del Cinquecento e la prima metà del Seicento il saggio propone alcune riflessioni sulla difficile posizione dei diplomatici presso una grande corte. In primo luogo mette in rilievo la condizione di isolamento dell’ambasciatore che doveva mantenere un equilibrio incerto con i suoi numerosi referenti: il sovrano lontano, anzitutto, le potenti figure della corte ospitante e gli altri ambasciatori. In seguito le occasioni cerimoniali, i momenti di incontro e le forme della sociabilità sono interpretati come delle opportunità per la nascita di legami di solidarietà o di appoggio reciproco fra ambasciatori. Attraverso queste considerazioni il saggio propone di riflettere sulla formazione del senso di appartenenza a un comune corpo diplomatico che nella prima età moderna appare assai scarsamente sviluppato. Del suo lento processo di radicamento, sono rari i segnali che si possono cogliere durante questo periodo, sia nella vita delle corti sia in occasione dei lunghi negoziati per la pace di Westfalia, su cui si presentano alcune riflessioni nella parte conclusiva del saggio.
diplomacy; ceremonial; court; sociability; grand duchy of Tuscany; spanish monarchy; Francesco Lenzoni; Hans Khevenhüller; peace of Westphalia
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Diplomazia, occasioni pubbliche e solidarietà degli ambasciatori nella prima età moderna / Volpini, Paola. - In: MEDITERRANEA. RICERCHE STORICHE. - ISSN 1824-3010. - XVI(2019), pp. 433-460.
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