“Quando la salute parla italiano” comprende Progetti da anni operativi a favore di una categoria di persone particolarmente “svantaggiate”, quali sono i sofferenti di “mal di testa” accompagnati, cronicamente, da disturbi fisici/relazionali che li pongono in condizioni di debolezza/difficoltà/emarginazione sociale. In questa fase si tratta di migranti e stranieri non-italofoni che per evidenti limiti di comunicazione, più dei cittadini italiani, faticano ad avere accesso all’assistenza medica per un insieme di “mal di testa” severi/ disabilitanti, che solamente per l’Emicrania costituiscono l’ottava causa di invalidità nel mondo. Si tratta di disturbi di natura soggettiva a ponte tra la neurologia e la psichiatria, per i quali è estremamente importante la comunicazione verbale tra medico e paziente. Per la raccolta diligente dei sintomi di malattia, chiave è infatti il ruolo della capacità del cefalalgico di comunicare con la parola le informazioni contenute all’interno di una sofferenza spesso invisibile, apparentemente sine materia: presenza di sintomi in assenza di segni obiettivi; senza riscontri bioelettrici, bioumorali, di imaging, etc.

Quando la salute parla italiano. Lingue parlate dai popoli e trasmissione internazionale delle conoscenze scientifiche. Empowerment dei pazienti cefalalgici / Sandrini, Giorgio; Tassorelli1, Cristina; Guidetti, Vincenzo; Lucchese, Franco; Nappi, Giuseppe. - In: CONFINIA CEPHALALGICA. - ISSN 1122-0279. - 29:3(2019), pp. 221-230.

Quando la salute parla italiano. Lingue parlate dai popoli e trasmissione internazionale delle conoscenze scientifiche. Empowerment dei pazienti cefalalgici.

Vincenzo Guidetti;Franco Lucchese;Giuseppe Nappi
2019

Abstract

“Quando la salute parla italiano” comprende Progetti da anni operativi a favore di una categoria di persone particolarmente “svantaggiate”, quali sono i sofferenti di “mal di testa” accompagnati, cronicamente, da disturbi fisici/relazionali che li pongono in condizioni di debolezza/difficoltà/emarginazione sociale. In questa fase si tratta di migranti e stranieri non-italofoni che per evidenti limiti di comunicazione, più dei cittadini italiani, faticano ad avere accesso all’assistenza medica per un insieme di “mal di testa” severi/ disabilitanti, che solamente per l’Emicrania costituiscono l’ottava causa di invalidità nel mondo. Si tratta di disturbi di natura soggettiva a ponte tra la neurologia e la psichiatria, per i quali è estremamente importante la comunicazione verbale tra medico e paziente. Per la raccolta diligente dei sintomi di malattia, chiave è infatti il ruolo della capacità del cefalalgico di comunicare con la parola le informazioni contenute all’interno di una sofferenza spesso invisibile, apparentemente sine materia: presenza di sintomi in assenza di segni obiettivi; senza riscontri bioelettrici, bioumorali, di imaging, etc.
2019
mal di testa; comunicazione medico-paziente; linguaggio
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Quando la salute parla italiano. Lingue parlate dai popoli e trasmissione internazionale delle conoscenze scientifiche. Empowerment dei pazienti cefalalgici / Sandrini, Giorgio; Tassorelli1, Cristina; Guidetti, Vincenzo; Lucchese, Franco; Nappi, Giuseppe. - In: CONFINIA CEPHALALGICA. - ISSN 1122-0279. - 29:3(2019), pp. 221-230.
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