Il contributo cerca di inquadrare l'antropologia strutturale di Claude Lévi-Strauss all'interno della fonologia di derivazione saussuriana, in particolare della linguistica del cosiddetto circolo di Praga, che fra i suoi esponenti più importanti annovera Roman Jakobson, maestro di Lévi-Strauss durante gli anni Quaranta e legato a questi da una solida amicizia. Il tentativo consiste, molti anni dopo le critiche mosse da vari autori all'ipotesi di lavoro lévi-straussiana di una omologia fra strutture linguistiche e sociali, nel riflettere sui punti di forza di tale impianto teorico, rimasti troppo spesso ignorati e, in particolare, sulla fecondità di taluni aspetti di tale pensiero soprattutto per l'antropologia filosofica.
Claude Lévi-Strauss. Dalla linguistica all'antropologia strutturale / Cucco, Ishvarananda. - In: DIALEGESTHAI. - ISSN 1128-5478. - 31/12/2018(2018).
Claude Lévi-Strauss. Dalla linguistica all'antropologia strutturale
CUCCO, ISHVARANANDAPrimo
2018
Abstract
Il contributo cerca di inquadrare l'antropologia strutturale di Claude Lévi-Strauss all'interno della fonologia di derivazione saussuriana, in particolare della linguistica del cosiddetto circolo di Praga, che fra i suoi esponenti più importanti annovera Roman Jakobson, maestro di Lévi-Strauss durante gli anni Quaranta e legato a questi da una solida amicizia. Il tentativo consiste, molti anni dopo le critiche mosse da vari autori all'ipotesi di lavoro lévi-straussiana di una omologia fra strutture linguistiche e sociali, nel riflettere sui punti di forza di tale impianto teorico, rimasti troppo spesso ignorati e, in particolare, sulla fecondità di taluni aspetti di tale pensiero soprattutto per l'antropologia filosofica.File | Dimensione | Formato | |
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