Il fosforo rappresenta un nutriente fondamentale ed insostituibile per la crescita delle piante. Tuttavia, a causa della sua limitata mobilità nel suolo, nella maggior parte dei suoli agrari esso rappresenta un fattore limitante per la produttività. Sebbene il fosforo negli agroecosistemi venga integrato con l’apporto di fertilizzanti, la gran parte di esso viene rimosso dalla frazione biodisponibile a seguito di fenomeni di immobilizzazione o di lisciviazione. Al contempo la produzione e l’applicazione di fertilizzanti presenta elevati costi ambientali a molteplici scale, spaziali e temporali (1, 2). Appare quindi chiara la necessità di implementare pratiche agricole sostenibili volte ad incrementare l’efficiente utilizzo delle risorse e a mitigare le minacce ambientali mantenendo un elevato tasso di produttività (2). In questa ottica, sempre maggior rilievo stanno assumendo gli organismi promotori della crescita delle piante applicabili nella formulazione di biofertilizer. Infatti, l'utilizzo di microrganismi (batteri e funghi) dotati della capacità di rendere biodisponibili i fosfati inorganici naturalmente presenti o accumulatisi nel profilo del suolo, a seguito di anni di eccessiva fertilizzazione, ha un potenziale nel sostituire o quantomeno ridurre l’uso dei fertilizzanti fosfatici. I funghi, in particolare, sono efficienti nella solubilizzazione dei fosfati e, in condizioni di laboratorio, si sono dimostrati mediamente superiori ai batteri nello svolgere questo compito (3–5). Lo scopo di questo studio è consistito nel testare 9 specie di funghi saprotrofi, appartenenti ai phyla degli zigomiceti, ascomiceti e basidiomiceti, aventi differenti strategie di vita, per studiarne l’efficienza nel solubilizzare il tricalcio fosfato (TCP, Ca3(PO4)2), i meccanismi di solubilizzazione e il loro potenziale nel promuovere efficientemente la crescita della soia. Al fine di stimare la quantità di fosforo solubilizzato dai funghi e la frazione da essi accumulata nelle biomasse, sono state eseguite analisi di tipo colorimetrico e spettrofotometrico (ICP-MS) (6–8). Le specie testate si sono mostrate tutte in grado si solubilizzare, seppur in diversa misura, il TCP, aumentando la concentrazione del fosforo nel mezzo liquido e nella biomassa del fungo. Inoltre, la presenza nelle biomasse o sul fondo dei contenitori, di minerali di formazione secondaria è stata valutata mediante SEM/EDXA. Dall’analisi dei minerali precipitati sono emersi diversi pattern di precipitazione di P e Ca per le diverse specie. Alla luce di quanto osservato le 9 specie sono state testate con semi di Glycine max (soia) in vitro per valutare le interazioni pianta-fungo. Al termine della prova sono state effettuate valutazioni di tipo microscopico ed istologico relativamente alle plantule di soia.

Verso un’agricoltura sostenibile: Potenzialità dei funghi saprotrofi del suolo nella solubilizzazione del tricalcio fosfato / Spinelli, Veronica; Ceci, Andrea; Pinzari, Flavia; Russo, Fabiana; Felici, Barbara; Maggi, Oriana; Persiani, Anna Maria. - (2018). (Intervento presentato al convegno XXII Convegno Nazionale di Micologia tenutosi a Siena).

Verso un’agricoltura sostenibile: Potenzialità dei funghi saprotrofi del suolo nella solubilizzazione del tricalcio fosfato

Veronica Spinelli
;
Andrea Ceci;Fabiana Russo;Oriana Maggi;Anna Maria Persiani
2018

Abstract

Il fosforo rappresenta un nutriente fondamentale ed insostituibile per la crescita delle piante. Tuttavia, a causa della sua limitata mobilità nel suolo, nella maggior parte dei suoli agrari esso rappresenta un fattore limitante per la produttività. Sebbene il fosforo negli agroecosistemi venga integrato con l’apporto di fertilizzanti, la gran parte di esso viene rimosso dalla frazione biodisponibile a seguito di fenomeni di immobilizzazione o di lisciviazione. Al contempo la produzione e l’applicazione di fertilizzanti presenta elevati costi ambientali a molteplici scale, spaziali e temporali (1, 2). Appare quindi chiara la necessità di implementare pratiche agricole sostenibili volte ad incrementare l’efficiente utilizzo delle risorse e a mitigare le minacce ambientali mantenendo un elevato tasso di produttività (2). In questa ottica, sempre maggior rilievo stanno assumendo gli organismi promotori della crescita delle piante applicabili nella formulazione di biofertilizer. Infatti, l'utilizzo di microrganismi (batteri e funghi) dotati della capacità di rendere biodisponibili i fosfati inorganici naturalmente presenti o accumulatisi nel profilo del suolo, a seguito di anni di eccessiva fertilizzazione, ha un potenziale nel sostituire o quantomeno ridurre l’uso dei fertilizzanti fosfatici. I funghi, in particolare, sono efficienti nella solubilizzazione dei fosfati e, in condizioni di laboratorio, si sono dimostrati mediamente superiori ai batteri nello svolgere questo compito (3–5). Lo scopo di questo studio è consistito nel testare 9 specie di funghi saprotrofi, appartenenti ai phyla degli zigomiceti, ascomiceti e basidiomiceti, aventi differenti strategie di vita, per studiarne l’efficienza nel solubilizzare il tricalcio fosfato (TCP, Ca3(PO4)2), i meccanismi di solubilizzazione e il loro potenziale nel promuovere efficientemente la crescita della soia. Al fine di stimare la quantità di fosforo solubilizzato dai funghi e la frazione da essi accumulata nelle biomasse, sono state eseguite analisi di tipo colorimetrico e spettrofotometrico (ICP-MS) (6–8). Le specie testate si sono mostrate tutte in grado si solubilizzare, seppur in diversa misura, il TCP, aumentando la concentrazione del fosforo nel mezzo liquido e nella biomassa del fungo. Inoltre, la presenza nelle biomasse o sul fondo dei contenitori, di minerali di formazione secondaria è stata valutata mediante SEM/EDXA. Dall’analisi dei minerali precipitati sono emersi diversi pattern di precipitazione di P e Ca per le diverse specie. Alla luce di quanto osservato le 9 specie sono state testate con semi di Glycine max (soia) in vitro per valutare le interazioni pianta-fungo. Al termine della prova sono state effettuate valutazioni di tipo microscopico ed istologico relativamente alle plantule di soia.
2018
XXII Convegno Nazionale di Micologia
04 Pubblicazione in atti di convegno::04d Abstract in atti di convegno
Verso un’agricoltura sostenibile: Potenzialità dei funghi saprotrofi del suolo nella solubilizzazione del tricalcio fosfato / Spinelli, Veronica; Ceci, Andrea; Pinzari, Flavia; Russo, Fabiana; Felici, Barbara; Maggi, Oriana; Persiani, Anna Maria. - (2018). (Intervento presentato al convegno XXII Convegno Nazionale di Micologia tenutosi a Siena).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1341861
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